MANTOVA CALCIO A 5 - FENICE VENEZIAMESTRE: 3-4 (p.t 1-1)
GOL: p.t. Carvalho (3&rsquo😉 Azzoni (17&rsquo😉 s.t. Botosso (1&rsquo😉 Rafinha (3&rsquo😉
Tenderini (10&rsquo😉 Nalesso (11&rsquo😉 Da Silva (12’ t.l.),
MANTOVA: Fontaniello, Gumenuk, Mercolini, Pagnussati, Da Silva,
Guerrieri, Belleboni, Montelli, Carvalho, Fabinho, Ricordi. All.
Milella.
FENICE: Piazzon, Tenderini, Caregnato, Meo, Zupperdoni, Azzoni, Botosso,
De Battista, Cavaglià , Hasaj, Nalesso, Molin. All. Pagana.
ARBITRI: Scarfone di Genova e Serano di Modena.
NOTE: amm. Meo, Carvalho, Piazzon, Palermo; esp. Milella, Tenderini,
Caregnato.
La Fenice Veneziamestre comincia il 2018 così come aveva chiuso l’anno
solare, con una vittoria. Una gara difficile, visto che si giocava in
casa della squadra in quel momento seconda in classifica, davvero
importante per la classifica, anche se costa parecchio dal punto di
vista disciplinare con due ammoniti e due espulsi al termine del match.
La partita si apre con la deviazione in angolo di Piazzon del tiro del
brasiliano Belleboni. Al terzo minuto padroni di casa in gol con un
altro carioca Carvalho sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I lombardi
potrebbero allungare con Rafinha ma Piazzon si fa trovare pronto, mentre
dall’altra parte il tiro di Nalesso è alto di un soffio. Padroni di casa
ancora pericolosi, ma Belleboni a tu per tu con il portiere mette a
lato. Anche l’estremo difensore del Mantova, Ricordi, si fa valere su un
tiro a distanza ravvicinata di Botosso. Carvalho si fa ammonire per una
trattenuta su Caregnato lanciato a rete. Poco dopo Cavaglià si fa parare
il tiro solo davanti alla porta, ma è solo l’anticipazione del gol del
pareggio siglato da Azzoni a tre minuti dal termine. Lagunari che
potrebbero andare addirittura al riposo in vantaggio, ma Tenderini si fa
deviare in angolo il tiro libero, con Ricordi che si salva ancora allo
scadere su un gran tiro di Botosso. Scintille al termine della prima
frazione che portano all’ammonizione di Piazzon e all’espulsione del
tecnico ospite Milella. Bottosso si rifà dell’occasione mancata poco
prima in avvio di ripresa, smarcato da uno splendido assist di
Zupperdoni. La Fenice spinge ma non è fortunata perché Meo prende il
palo e Zupperdoni trova pronto Ricordi. Piazzon non trattiene la gran
botta da lontano di Rafinha, che trova il pareggio al terzo minuto.
Piazzon sventa il tiro di Carvalho e poco dopo Nalesso salva sulla
linea, ma sono di nuovo i lagunari a mettere la testa avanti sul
ribaltamento di fronte con Tenderini. Allungano ulteriormente gli ospiti
con Nalesso che ruba palla e insacca. Tenderini tocca involontariamente
con la mano ed è costretto ad uscire dal campo per la seconda
ammonizione del match poco dopo il giro di boa della frazione. Sesto
fallo concesso piuttosto generosamente permette ai lombardi di calciare
un tiro libero. Entra Molin in porta ma Da Silva non sbaglia. I due
fischietti non sono così severi per un netto fallo su Meo e sugli
sviluppi dell’azione un giocatore del Mantova salva sulla riga. Anche i
lombardi non sono troppo fortunati e colpiscono il palo con Carvalho.
Seconda ammonizione anche per Caregnato e secondo cartellino rosso
quindi per i lagunari. Purtroppo a quattro minuti dal termine Azzoni si
manda una grande occasione a tu per tu con il portiere.
Nei minuti finali i padroni di casa provano a giocare con il quinto di
movimento per recuperare lo svantaggio ma la Fenice resiste e porta a
casa una vittoria davvero fondamentale per rilanciare le ambizioni di
play-off degli arancioneroverdi.
--
******************************
ANDREA MANZO
Uff.Stampa Fenice Veneziamestre
GOL: p.t. Carvalho (3&rsquo😉 Azzoni (17&rsquo😉 s.t. Botosso (1&rsquo😉 Rafinha (3&rsquo😉
Tenderini (10&rsquo😉 Nalesso (11&rsquo😉 Da Silva (12’ t.l.),
MANTOVA: Fontaniello, Gumenuk, Mercolini, Pagnussati, Da Silva,
Guerrieri, Belleboni, Montelli, Carvalho, Fabinho, Ricordi. All.
Milella.
FENICE: Piazzon, Tenderini, Caregnato, Meo, Zupperdoni, Azzoni, Botosso,
De Battista, Cavaglià , Hasaj, Nalesso, Molin. All. Pagana.
ARBITRI: Scarfone di Genova e Serano di Modena.
NOTE: amm. Meo, Carvalho, Piazzon, Palermo; esp. Milella, Tenderini,
Caregnato.
La Fenice Veneziamestre comincia il 2018 così come aveva chiuso l’anno
solare, con una vittoria. Una gara difficile, visto che si giocava in
casa della squadra in quel momento seconda in classifica, davvero
importante per la classifica, anche se costa parecchio dal punto di
vista disciplinare con due ammoniti e due espulsi al termine del match.
La partita si apre con la deviazione in angolo di Piazzon del tiro del
brasiliano Belleboni. Al terzo minuto padroni di casa in gol con un
altro carioca Carvalho sugli sviluppi di un calcio d’angolo. I lombardi
potrebbero allungare con Rafinha ma Piazzon si fa trovare pronto, mentre
dall’altra parte il tiro di Nalesso è alto di un soffio. Padroni di casa
ancora pericolosi, ma Belleboni a tu per tu con il portiere mette a
lato. Anche l’estremo difensore del Mantova, Ricordi, si fa valere su un
tiro a distanza ravvicinata di Botosso. Carvalho si fa ammonire per una
trattenuta su Caregnato lanciato a rete. Poco dopo Cavaglià si fa parare
il tiro solo davanti alla porta, ma è solo l’anticipazione del gol del
pareggio siglato da Azzoni a tre minuti dal termine. Lagunari che
potrebbero andare addirittura al riposo in vantaggio, ma Tenderini si fa
deviare in angolo il tiro libero, con Ricordi che si salva ancora allo
scadere su un gran tiro di Botosso. Scintille al termine della prima
frazione che portano all’ammonizione di Piazzon e all’espulsione del
tecnico ospite Milella. Bottosso si rifà dell’occasione mancata poco
prima in avvio di ripresa, smarcato da uno splendido assist di
Zupperdoni. La Fenice spinge ma non è fortunata perché Meo prende il
palo e Zupperdoni trova pronto Ricordi. Piazzon non trattiene la gran
botta da lontano di Rafinha, che trova il pareggio al terzo minuto.
Piazzon sventa il tiro di Carvalho e poco dopo Nalesso salva sulla
linea, ma sono di nuovo i lagunari a mettere la testa avanti sul
ribaltamento di fronte con Tenderini. Allungano ulteriormente gli ospiti
con Nalesso che ruba palla e insacca. Tenderini tocca involontariamente
con la mano ed è costretto ad uscire dal campo per la seconda
ammonizione del match poco dopo il giro di boa della frazione. Sesto
fallo concesso piuttosto generosamente permette ai lombardi di calciare
un tiro libero. Entra Molin in porta ma Da Silva non sbaglia. I due
fischietti non sono così severi per un netto fallo su Meo e sugli
sviluppi dell’azione un giocatore del Mantova salva sulla riga. Anche i
lombardi non sono troppo fortunati e colpiscono il palo con Carvalho.
Seconda ammonizione anche per Caregnato e secondo cartellino rosso
quindi per i lagunari. Purtroppo a quattro minuti dal termine Azzoni si
manda una grande occasione a tu per tu con il portiere.
Nei minuti finali i padroni di casa provano a giocare con il quinto di
movimento per recuperare lo svantaggio ma la Fenice resiste e porta a
casa una vittoria davvero fondamentale per rilanciare le ambizioni di
play-off degli arancioneroverdi.
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ANDREA MANZO
Uff.Stampa Fenice Veneziamestre
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