RAGUSA-BRONI 80-37 (24-6 ; 20-8 ; 24-15 ; 12-8)
PASSALACQUA:
 Nicholis 6, Consolini 4, Gorini 8, Valerio Lia, Spreafico 13, Formica 
3, Rimi 2, Bagnara 1, Brunetti 5, Bongiorno 4, Vanloo 16, Ndour 18. All.
 Lambruschi
TECHEDGE: Costa, Madu 13, Ravelli 5, Zampieri 2, Bonvecchio 9, Soli 3, Baldan, Richter 5, Fusari, Pavia ne. All. Sacchi
Note: Tiri liberi Ragusa 14/20 ; Broni 1/2
RAGUSA.
 Dopo 38 partite ufficiali arriva la prima sconfitta per la Techedge 
Broni, Ragusa è troppo forte per le biancoverdi di coach 'Cico' Sacchi. 
Troppo netto il divario tra le due formazioni: da un lato le siciliane 
che non nascondono le proprie ambizioni di scudetto, dall'altro Broni a 
pagato a carissimo prezzo le assenze di Pavia, Bratka e Stokes. Partita 
in salita sin dalle prime battute (8-2), Ravelli si carica subito di tre
 falli e non riesce ad essere incisiva come contro Napoli e se sommiamo 
le rotazioni cortissime con due sole lunghe a referto il destino delle 
Techedge è fatto. Le note positive sono Madu in doppia cifra (13) e 
Bonvecchio che come all'Opening Day gioca da veterana della categoria 
(9). Da segnalare l'esordio nella massima serie delle giovani Fusari, 
Costa e Baldan. "Onestamente c'è poco da dire - commenta
 il direttore generale Gianluca Caraffini -, si sapeva che sarebbe stata
 difficilissima. È ovvio che le assenze e la trasferta ha pesato 
tantissimo. Era la classica partita per noi ingiocabile, personalmente 
penso che magari avremmo potuto avere più intensità nei primi due 
quarti. Questa è una sconfitta che non deve minare il morale, abbiamo 
due punti pesanti in classifica, bisogna subito resettare il tutto e 
andare a concentrarsi per la prossima partita contro Battipaglia 
finalmente in casa nostra al PalaBrera".
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