CALCIO - L’ HELLAS LATERZA PIEGA IL CASTELLANA GRAZIE ALLA RETE DI DOBROZI



Un gol segnato nel primo tempo da Dobrozi regala ai bianco azzurri la seconda vittoria del campionato.
Gara dai due volti allo stadio comunale “Madonna delle Grazie”,  giocata molto bene nei primi 45 minuti dall’ Hellas che ha avuto diverse occasioni per fare goal e meritatamente ha concluso in vantaggio 1-0 la prima frazione di gioco; un secondo tempo vissuto pericolosamente dagli uomini di Mr. Iacovino con gli ospiti che hanno insidiato la porta di Salluce, forti della superiorità numerica per l’espulsione comminata a capitan Stano al 53” del secondo tempo.  Un primo tempo vissuto alla grande si diceva nonostante c’e’ il brivido iniziale con Nitti che al 1’ minaccia la porta di Salluce con un gran tiro che si perde sulla traversa. Al 5’ Hellas vicino al vantaggio dopo una bella azione di Passarelli, molto bravo ad intercettare palla a centrocampo, passaggio per Dobrozi che regala un perfetto assist a Maiullari il cui tiro da ottima distanza risulta debole. Al 12’ Dobrozi scaglia un forte tiro di punizione dal limite dell’area, la sfera sembra essere nettamente respinta con le mani da un difensore avversario ma l’arbitro, incredibilmente, non ravvede gli estremi per assegnare il penalty (nell’occasione ammonito Stano per proteste). Al 16’ ancora Dobrozi a fare le prove del gol con tiro da fuori area finito fuori di poco. Al 26’ il vantaggio dell’ hellas sembra cosa fatta ma, il perfetto cross rasoterra di Maiullari non trova la deviazione di Dobrozi che “liscia” clamorosamente la sfera. Al 30’ ammonito Cosenza per fallo su A. Perrone, dal conseguente calcio di punizione, Dobrozi non trova il gol per questione di centimetri. Al 38’ il Castellana spende la prima sostituzione, Longo fa spazio a Caputo. Al 39’ arriva il meritato vantaggio per la squadra di Iacovino; ottimo spunto di Michele Cangiulli sull’asse di destra, il veloce esterno laertino semina gli avversari sulla sua fascia di competenza e serve a Dobrozi un perfetto assist che il bomber trasforma in rete con un gran tiro di sinistro. Primo tempo in archivio con l' 1 a 0 della squadra di casa. La ripresa si apre subito con un occasione per gli ospiti,  Nitti da pochi passi si fa ipnotizzare da Salluce, molto bravo nella deviazione a terra. Al 50” ancora pericoloso il Castellana con Fornaro il cui tiro, coglie la parte alta della traversa. Al 52” reazione hellas con tiro cross in area di Dobrozi su cui Maiullari non riesce ad impattare a dovere. Al 53” l’hellas resta in 10 per l’espulsione per doppia ammonizione a capitan Stano (generoso, ad onor del vero, il secondo giallo). Mr. Vito Iacovino corre ai ripari inserendo Clemente G. per M. Cangiulli. Al 62” è proprio il neo entrato Clemente a rendersi protagonista di un clamoroso salvataggio sulla linea di porta dopo un tiro a colpo sicuro di Fornaro. Al 63” altro avvicendamento in casa barese, Di Cosola subentra a Sabatelli. Hellas che in 10 contro 11, soffre la pressione del Castellana. Al 72” Belmonte subentra ad un esausto Mattia Perrone ed Accetta prende il posto di S. Cangiulli. Al 78’ Di Cosola mette i brividi a Salluce con un gran tiro dalla distanza che si perde fuori di pochissimo. All’ 81” il Castellana irrobustisce ancora il reparto offensivo, inserendo Palmieri per Frascati. Al 86” ancora Clemente protagonista di un ottimo intervento in area, gran stacco di testa ad anticipare Nitti ben appostato sotto porta. Al 90” Iacovino subentra a Maiullari. Al 93” brutto fallo di Cosenza su Dobrozi, il terzino barese già ammonito, viene espulso per doppia ammonizione e si rende complice di un bruttissimo gesto sotto le tribune gremite dai tifosi laertini. Un gesto folle che scatena il parapiglia generale e la ferma condanna del pubblico laertino. Il triplice fischio dell’arbitro mette fine ad una partita sofferta da parte dell’hellas che dopo un ottimo primo tempo, è stato costretto a subire le incursioni offensive del Castellana, forte della superiorità numerica. Una vittoria importante che da’ fiducia e morale ad una squadra che ha dimostrato anche di saper soffrire nei momenti di difficoltà.
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