INTERVISTE - MEC SPORT GINOSA - Le parole di Gaetano Cantore in vista della sfida al Noci

 

Il portiere è il ruolo più delicato e spesso bersaglio di critiche su errori ed esaltazioni per un miracolo. Oggi ascoltiamo uno dei tre portieri, Gaetano Cantore.

 Gaetano, sabato si va in trasferta a Noci. Sfaterete il tabù trasferta? "Fin'ora la trasferta l'abbiamo affrontata con un approccio sbagliato e sicuramente queste due sconfitte ci hanno aiutato a crescere. Con i nuovi arrivati, che ci stanno dando una grossa mano, penso che abbiamo le carte in regola per portare a casa i tre punti. Sarà una partita tosta ma noi non molliamo di un centimetro."

Fino a ora 15 punti su 15 in casa. Questione mentale o il pubblico vi sprona a far meglio? "Penso che i sacrifici, l'impegno e la perseveranza negli allenamenti, rispecchiano i punti in classifica a prescindere dal fattore campo. La voglia la mettiamo tutta in ogni partita e cerchiamo sempre di rientrare con il sorriso della vittoria. Posso garantire che il NOSTRO PUBBLICO è qualcosa di fantastico,  un'arma in più, e se ci credono loro perché non dobbiamo anche noi!!"

 Questione tecnica. Tre portieri con ognuno il proprio stile. Cosa vorresti migliorare e quale credi sia il tuo punto forte? "Vestire il ruolo da portiere, ha la fortuna di  essere sempre un libro aperto in quanto bisogna sempre imparare da qualsiasi situazione. Sono ancora all'inizio quindi penso che devo imparare ancora tanto. Il mio punto forte? Sono i miei preparatori, che credono in me, in quello che faccio, ed è giusto ricompensare il loro impegno."

 Come vivi questa alternanza con Rosario e Vito? Vi tiene sempre sulle spine il mister "Bella domanda.. Conoscendolo, sta cercando di farci rimanere concentrati su ogni partita, senza lasciare scampo a nessuno, partendo da noi portieri. All'inizio mi sembrava molto strano, però poi ho capito che vuole far diventare vincenti anche coloro che subentrano ed è giusto così. Con Rosario e Vito ho un rapporto bellissimo che va fuori dal rettangolo di gioco, quindi la concorrenza la lasciamo a quelli che non vogliono fare gruppo."

Grazie Gaetano

Baldo D'Angelo