INTERVISTE - AS GINOSA - Le parole del mister della Juniores, Vincenzo Pizzulli

 

Si doveva partire sabato, ma per richiesta della società avversaria, si parte mercoledì. Ecco a voi le parole del mister della Juniores ginosina, Vincenzo Pizzulli.

Vincenzo , mercoledì si parte. Che stagione ti aspetti? "Ciao Baldo, ed un saluto a tutti i tuoi lettori. È il quarto esordio nel mio percorso nel Ginosa, ed ho sempre la massima fiducia nei confronti dei ragazzi. Garantiremo l'impegno e giocheremo in tutti i campi per vincere proponendo calcio.

Poi in una Juniores abbiamo l'obbligo di trasmettere ai ragazzi messaggi propositivi, mai essere sparagnini o accontentarci, ci alleniamo e giochiamo il Sabato per migliorarci e valorizzare i tanti talenti locali che fanno parte della nostra squadra. In termini di risultati puntiamo a migliorarci ancora rispetto all'ottima stagione appena trascorsa, quindi vogliamo arrivare in alto."

 La scorsa annata siete stati fra i migliori. Punto di partenza o bisogna ripartire?  "È assolutamente un punto di partenza. Non possiamo dimenticare le tante ed ottime indicazioni ricevute lo scorso anno, tra cui le numerose convocazioni in prima squadra dei ragazzi della Juniores. Dobbiamo esaltarci anche per questo, perché è nostro dovere impegnarci al massimo anche in funzione della prima squadra, facendo se possibile ancora meglio in questa stagione. Sono fiducioso."

 La prima squadra è sempre ambita. I ragazzi lavorano anche per questo o si limitano al "compitino"?   "La prima squadra deve essere ambita. Non può essere il contrario. Lo scorso anno la collaborazione proficua con mister Tony Pizzulli ha portato ottimi risultati. Dieci ragazzi della Juniores ad esser stati convocati nel campionato di Eccellenza e otto esordi, molti dei quali anche dal primo minuto (dati alla mano). É una progettualitá proiettata nel tempo dove la società a mio modesto avviso ,ben ha fatto a puntarci con il supporto di tutti gli staff tecnici. Purtroppo questa estate alcuni ragazzi punti fermi della nostra Juniores, non hanno cominciato per motivi di lavoro o di studio gli allenamenti con la prima squadra, nonostante la convocazione e l'inserimento in rosa. Alcuni  anche condizionati dalle cattive dicerie e chiacchiere da bar, che purtroppo influiscono, considerando la loro tenera età. Ma è bastato formare il gruppo juniores ed aver iniziato gli allenamenti per ridare loro fiducia e voglia di emergere. E spiace per i detrattori e i "chiacchieroni da bar", ma anche quest'anno ci toglieremo ottime soddisfazioni, grazie in primis alle indiscutibili doti tecniche innate dei ragazzi."

 Cosa sta succedendo a questi giovani. Distratti dai social o mancanza di spirito di sacrificio a lungo termine? "Sarò sincero, effettivamente si parla di devianza giovanile, di ragazzi demotivati nella vita e attratti da situazioni facili e poco genuine, ma evidentemente sono fortunato perché alleno assieme a tutto lo staff che ringrazio, 25 ragazzi per bene, educati, che si allenano con costanza e seguono le nostre indicazioni. I loro sacrifici saranno ripagati, garantito."

Grazie Vincenzo e in bocca al lupo.


Baldo D'Angelo

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