MASSAFRA – GINOSA 3-2
MASSAFRA: Pizzaleo, Renna,
Odone, Gori, Zizzi, Carlucci, Venza, Cristofaro (33’ st Appeso), Beltrame, Girardi
(45’ st Camassa), Galeone (21’ st Gravina). A disp.: Fino, Minardi,
Notaristefano, De Vito, Castiello, Boscaini. All. Marzano
GINOSA: Gallitelli,
Scatigna, Notarnicola (47’ st Sergio), Dentamaro, De Palma, Donvito, Pulpito (45’
st Verdano), Romeo, Facecchia, Fumai, Abrescia (23’ st Putignano). A disp.:
Tanzi, Bitetti, Tubazio, Candela, Pagone, Di Anna. All. Pizzulli
ARBITRO: Vito Mattia
Losapio di Molfetta (Assistenti: Gabriele Sindaco di Lecce e Pierluca Tara di
Brindisi).
RETI: pt 45’ rig. Gori (M); st 14’ Gori (M), 25’ Facecchia (G), 28’
Pulpito (G), 44’ Zizzi (M).
NOTE: Ammoniti Zizzi, Carlucci, Venza, Galeone e Fino (M), Notarnicola e Dentamaro (G).
MASSAFRA – Sconfitta indolore per il Ginosa che aveva conseguito la
salvezza matematica già domenica scorsa. Nonostante tutto i biancazzurri hanno
onorato l’impegno e sotto di due reti sono riusciti a rimettersi in carreggiata
in tre minuti nella ripresa: poi nel finale la beffa con il nuovo vantaggio massafrese.
Un Massafra, ritornato nel nuovo stadio “Italia” dopo oltre due anni, che aveva
necessità dei tre punti per sperare ancora nella salvezza diretta evitando il
play-out, ma che ha dovuto faticare non poco per avere ragione di un Ginosa
coriaceo. Partono meglio gli ospiti che al 10’ vanno vicini al vantaggio con
Facecchia il quale, ben servito da Fumai, conclude da buona posizione con la
sfera che lambisce il palo. La replica dei padroni di casa giunge al 22’ con
Venza, il cui tiro ravvicinato trova l’ottima respinta di Gallitelli. Al 37’ il
numero uno biancazzurro blinda la porta compiendo una parata strepitosa sull’incornata
sottomisura di Beltrame, mentre al 39’ ancora Gallitelli sugli scudi che si
oppone con bravura alla conclusione ravvicinata di Beltrame e sul tap-in Gori
coglie il palo. Il Massafra insiste ed al 45’ sblocca il risultato grazie ad un
generoso rigore concesso dal direttore di gara per un dubbio fallo in area ai
danni di Galeone: l’ex Gori trasforma con freddezza. La ripresa risulta
vibrante ed emozionante con ben quattro reti. Al 6’ Gallitelli risponde con
bravura ad un diagonale maligno di Venza, ma nulla può al 14’ sulla conclusione
velenosa dal limite di Gori che raddoppia e realizza la doppietta personale. Il
Ginosa non demorde e riordina subito le idee, riequilibrando il risultato
nell’arco di tre minuti. Corre il 25’ quando Facecchia, in area, trova lo
spiraglio giusto per infilare Pizzaleo, mentre al 28’ è Pulpito a completare la
rimonta che, sugli sviluppi di un angolo, si coordina appena dentro l’area e
con un diagonale preciso ed angolato supera Pizzaleo che nulla può. I padroni
di casa accusano il colpo e vanno in confusione, non riuscendo a trovare la via
del gol anche per merito dei ginosini che chiudono bene gli spazi e concedono
poco o nulla. La gara sembra incanalarsi sul pari, ma al 44’ arriva la beffa
per i biancazzurri: Zizzi raccoglie un cross dal fondo ed incorna sottomisura infilando
la sfera nell’angolo più lontano, fuori dalla portata di Gallitelli, facendo
esplodere di gioia i tifosi massafresi. Alla fine un ko che lascia l’amaro in
bocca ai ginosini, pronti a rialzarsi e proiettare la mente a domenica prossima
per l’ultima della stagione al “Miani” contro il Sava, con l’obiettivo di
chiudere nel migliore dei modi questo campionato di Eccellenza.
Domenico
Ranaldo
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