COMUNICATO UFFICIALE VALENTINO BASKET CASTELLANETA 04/02/2021
Senza una struttura e con questo protocollo sanitario, ad oggi, appare
difficile
programmare una ripartenza delle attività di allenamento.
La Valentino Basket Castellaneta ritiene che il protocollo, così come
è stato redatto
dalla Federazione Italiana Pallacanestro, non sia sufficiente a
garantire l’incolumità
della salute dei propri tesserati, a tutti i livelli. Un tampone 72
ore prima dell’inizio
dell’attività, ed un’autocertificazione a tempo indeterminato
appaiono, da soli,
insufficienti a garantire l’immunità di un gruppo di persone che fuori
dal campo di
A tutto ciò si aggiunge che, ad oggi, la Puglia resta la regione con
il più alto tasso di
occupazione ospedaliera, e con un elevato numero di contagi
giornalieri. Dati che
da soli dovrebbero indurre tutto il sistema cestistico regionale,
Federazione in testa,
ad una riflessione e, soprattutto, a delle prese di posizione più decise della
semplice attuazione di un protocollo sanitario.
A rendere ancora più difficile la ripresa degli allenamenti della
Valentino Basket
Castellaneta, vi è anche la mancanza di un campo di allenamento da
oltre un anno.
Il palazzetto dello sport è impraticabile da quando un nubifragio fece saltare
l’isolamento del tetto. La tensostruttura inaugurata il primo ottobre
ad oggi, sebbene
tra pochi giorni sarà a disposizione delle società sportive, non è
omologabile per la
serie C Gold. Durante la prima ripresa degli allenamenti, in autunno,
la squadra e lo
staff tecnico hanno dovuto emigrare in altre città per preparare la stagione.
L’aumento dei contagi, la mancanza di una struttura fissa, di fatto, rendono
inapplicabile una buona parte delle norme contenute nel protocollo
della FIP nel
capitolo delle premesse generali stilate il 27 gennaio scorso.
Alla luce di queste considerazioni, lo staff dirigenziale, in accordo
con il presidente,
non ritiene possibile, allo stato attuale dei fatti, programmare l’avvio degli
allenamenti.
Ufficio Stampa Valentino Basket Castellaneta
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