La Connetti.it torna in campo domani, ancora una volta al PalaTricalle, 
contro un’altra squadra siciliana: la F.Schultze-V.Zuccaro di Santa 
Teresa di Riva (fischio d’inizio ore 15.30). Valentina Torrese: «Le 
difficoltà fanno parte del gioco, bisogna saper reagire. In ricezione 
Chieti, 06/12/2019 – La brutta sconfitta di Isernia ha costituito un 
brusco e inatteso stop nel processo di crescita della Connetti.it. In 
risalto è finita, in particolare, una certa attitudine della squadra in 
campo, lontanissima da quello spirito guerriero e da quella resilienza 
che tutti i tifosi neroverdi, oltre alla dirigenza, vorrebbero sempre 
vedere. Rimasta a nove punti, la Connetti.it ha però subito l’occasione 
di riprendersi, perché il campionato, fortunatamente, va avanti. Al 
PalaTricalle arriva la F.Schultze-V.Zuccaro Amando Volley: terza in 
classifica a pari merito con Arzano, è una squadra di categoria, 
abituata alla B1 (nella quale ha militato anche Monica Lestini) e che 
quest’anno ambisce, senza nascondersi, a un piazzamento playoff. Per 
batterla, le neroverdi dovranno ritrovare lo spirito dei giorni migliori 
e lasciarsi alle spalle la serata nera di sette giorni fa. Ne è convinta 
anche Valentina Torrese, una delle pochissime tra le teatine a salvarsi 
nella gara di Isernia:
«Abbiamo mostrato poco carattere? Sì, sono d'accordo. Penso che fin dal 
primo set si è vista poca attenzione alle varie situazioni di gioco, 
poca continuità e brutta gestione degli errori. Dobbiamo renderci conto 
che le difficoltà fanno parte della gara e che non può venirci tutto 
facile. Se la pensiamo così, se ci illudiamo, probabilmente continueremo 
a non essere in grado di reagire quando le avversarie ci mettono 
all’angolo. Non direi che la squadra sia stata molle, piuttosto 
remissiva, ogni difficoltà veniva percepita come insormontabile e così 
abbiamo perso del tutto di vista l'obiettivo. La difficoltà fa parte del 
gioco e deve essere vista come uno spunto per migliorare, non come un 
blocco alla propria prestazione».
Il libero neroverde si è poi espressa così a proposito delle due fasi di 
gioco che la riguardano maggiormente, ovvero difesa e ricezione: 
«Sicuramente, come rendimento di squadra in difesa, c'è parecchio da 
migliorare. Il muro-difesa, per le nostre caratteristiche di squadra, 
può essere una delle nostre armi migliori, ma nelle gare disputate fin 
qui non sempre è emerso. Per quanto riguarda la ricezione, invece, siamo 
cresciute molto dall'inizio dell'anno, lavoriamo bene in palestra e 
stiamo creando i giusti automatismi. Dobbiamo continuare a lavorare, ma 
siamo sulla giusta strada».
Sulla partita di domani: «Per ora in casa siamo sempre riuscite a 
ottenere il risultato e credo che tanto dipenda dalle nostre sicurezze, 
che sono più forti in casa. Dopo la brutta sconfitta di Isernia è stato 
molto importante analizzare ciò che non ha funzionato e ripartire 
immediatamente dalle nostre certezze. Le avversarie arriveranno a Chieti 
per prendere punti e noi dobbiamo essere agguerrite e convinte al 100% 
per non permetterlo».
GIUSEPPE MROZEK
UFFICIO STAMPA PALLAVOLO TEATINA
3333447284

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