Al via la Rugby World Cup 2019



Mancano due settimane all’inizio dei mondiali di rugby in Giappone e tutto è pronto: squadre, tifosi e naturalmente anche noi. La manifestazione partirà da Tokyo il 20 settembre per concludersi a Yokohama il 2 novembre e vedrà le venti squadre più forti al mondo scontrarsi sui campi di dodici città giapponesi. Andiamo a vedere nel dettaglio le formazioni e i gironi!

La nazionale italiana
L’allenatore degli azzurri, Conor O’Shea ha convocato i 31 nomi della nazionale dopo i buoni risultati dei match estivi. Naturalmente il nome di punta è il capitano Parisse mentre la maggior parte degli atleti convocati proviene da Benetton Rugby e Zebre, due delle squadre più forti del campionato italiano. Naturalmente il girono dell’Italia, il pool B, non è per niente facile visto che vede al suo interno due delle squadre più forti al mondo, gli All Blacks e il Sudafrica. L’intenzione del CT azzurro e della sua squadra e di raggiungere il terzo posto battendo Canada e Namibia così da aggiudicarsi direttamente l’entrata all’edizione del 2023. Certamente la nazionale italiana ha dimostrato di avere grande concentrazione e molta attitudine, anche in condizioni di stress, dunque l’attesa per questi incontri è molto alta.
Come vedere le partite della nazionale
La RAI trasmetterà in chiaro tutti gli incontri della nostra nazionale ed in più anche due quarti e naturalmente le finali del 1 e 2 novembre. Per chi volesse gustarsi tutte le partite, soprattutto quelle più emozionanti come gli All Blacks e l’Irlanda, la Coppa del Mondo di Rugby è disponibile in streaming o su Eurosport.
I pronostici: chi vincerà?
Difficile dire chi alzerà la coppa William Webb Ellis, ma sicuramente tra le favorite c’è l’eterna Nuova Zelanda, che punta al terzo titolo di fila per entrare nella storia. A seguire naturalmente l’Irlanda, in grado di batter proprio gli All Blacks e vincitrice del Sei Nazioni nel 2018. Ottime squadre sono anche il Galles, vincitore del Sei Nazioni 2019, l’Inghilterra che vuole recuperare punteggi, naturalmente Sudafrica e Australia. Tra le minori ci sono poi alcune che possono rivelare grandi soprese come l’Argentina e la Georgia.

Gironi confermati, test match superati, tutto pronto dunque all’avvio della Coppa del Mondo di Rugby, augurando ai nostri azzurri il migliore dei risultati possibile!


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