Mancano due settimane all’inizio dei
mondiali di rugby in Giappone e tutto è pronto: squadre, tifosi e naturalmente
anche noi. La manifestazione partirà da Tokyo il 20 settembre per concludersi a
Yokohama il 2 novembre e vedrà le venti squadre più forti al mondo scontrarsi
sui campi di dodici città giapponesi. Andiamo a vedere nel dettaglio le
formazioni e i gironi!
La nazionale italiana
L’allenatore degli azzurri, Conor
O’Shea ha convocato i 31 nomi della nazionale dopo i buoni risultati dei match
estivi. Naturalmente il nome di punta è il capitano Parisse mentre la maggior
parte degli atleti convocati proviene da Benetton Rugby e Zebre, due delle
squadre più forti del campionato italiano. Naturalmente il girono dell’Italia,
il pool B, non è per niente facile visto che vede al suo interno due delle squadre
più forti al mondo, gli All Blacks e il Sudafrica. L’intenzione del CT azzurro
e della sua squadra e di raggiungere il terzo posto battendo Canada e Namibia
così da aggiudicarsi direttamente l’entrata all’edizione del 2023. Certamente
la nazionale italiana ha dimostrato di avere grande concentrazione e molta
attitudine, anche in condizioni di stress, dunque l’attesa per questi incontri
è molto alta.
Come vedere le partite della nazionale
La RAI trasmetterà in chiaro tutti gli
incontri della nostra nazionale ed in più anche due quarti e naturalmente le
finali del 1 e 2 novembre. Per chi volesse gustarsi tutte le partite,
soprattutto quelle più emozionanti come gli All Blacks e l’Irlanda, la Coppa del Mondo di Rugby è disponibile
in streaming o su
Eurosport.
I pronostici: chi vincerà?
Difficile dire chi alzerà la coppa
William Webb Ellis, ma sicuramente tra le favorite c’è l’eterna Nuova Zelanda,
che punta al terzo titolo di fila per entrare nella storia. A seguire
naturalmente l’Irlanda, in grado di batter proprio gli All Blacks e vincitrice
del Sei Nazioni nel 2018. Ottime squadre sono anche il Galles, vincitore del Sei
Nazioni 2019, l’Inghilterra che vuole recuperare punteggi, naturalmente
Sudafrica e Australia. Tra le minori ci sono poi alcune che possono rivelare
grandi soprese come l’Argentina e la Georgia.
Gironi confermati, test match
superati, tutto pronto dunque all’avvio della Coppa del Mondo di Rugby,
augurando ai nostri azzurri il migliore dei risultati possibile!
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