COPPA DIVISIONE: APOTEOSI META CATANIA BRICOCITY. AL PALAJONIO MARTIME MATATA E BATTUTA AI RIGORI DA UNA SONTUOSA FORMAZIONE ETNEA.
Super Espindola su
Fortino e grande prova di forza della formazione di Samperi che passa il turno
ed elimina i megaresi.
Si comincia a fare sul serio e se parliamo
di pressioni il derby cade a fagiolo. Maritime da un lato, Meta Catania
Bricocity dall’altro, il Palajonio a fare da cornice alla prima sfida ufficiale
tra le due siciliane di Serie A dopo l’antipasto dolce per la Meta con la
vittoria al Torneo dell’Amicizia. Gara ufficiale e Ottavi di Coppa Divisione da
dentro fuori, gara secca in casa di quella Maritime costruita anche quest’anno
per vincere e convincere. Samperi gestiva il roster tra infortuni e momento e
soprattutto con una panchina ridotta rispetto agli avversari. Questo per
lottare dal primo all’ultimo minuto gestendo forze e intensità anche in vista
dell’atra sfida, ancora derby ma stavolta in campionato in programma venerdì al
PalaCatania.
Studio, tatticismo e partita a scacchi tra
Polito e Samperi. Giocano e divertono le due squadre, con un’ottima intensità a
scandire il match nei primi otto minuti di gara: Perez pronto su Mancuso e
sulla conclusione di Fortino. Meta invece presente con la conclusione di
Espindola, Dalcin attento, e la combinazione su palla inattiva dove il tiro
cross di Musumeci non trovava per un soffio il tocco di Ernani sotto porta. A
metà primo tempo la traversa diceva di no a Spampinato e sulla ripartenza era
letale il contropiede dei rossazzurri con Constantino perfetto di punta col
destro ad anticipare e sorprendere Dalcin per il vantaggio etneo al Palajonio.
La Meta Catania Bricocity pressava e accelerava con e senza palla con un
Espindola prezioso ed efficace ma soprattutto muro invalicabile in marcatura
contro Fortino: ancora Ernani palla al piede e due volte Amoedo prima e Azzoni
dopo sfioravano il raddoppio. Maritime che fisiologicamente veniva fuori
sfruttando anche il peso del quinto fallo per i ragazzi di Samperi. Pressione
megarese ma poche occasioni. A tre dal termine dopo il timeout di Polito, ecco
la bucata di Follador che trovava il diagonale giusto del pareggio, 1-1. La Maritime
alzava i giri e impegnava in due parate salva primo tempo Perez e fischio
dell’arbitro a chiudere la prima frazione. Ripresa bella e divertente fin da
primi minuti: al quinto doppio break prima con Perez reattivo e subito dopo
Musumeci purtroppo angolava troppo non riuscendo a siglare il possibile
vantaggio sull’assist perfetto di Amoedo. Ancora possesso Maritime ma occasioni
per i rossazzurri che sfioravano ancora il raddoppio con Espindola che davanti
a Dalcin non ribadiva in rete. Al minuto tredici Fortino d’astuzia si procurava
la punizione che materializzava il 2-1 di Simi. Ma la Meta Catania alzava la
testa in maniera veemente con due discese devastanti dove Dalcin prima chiudeva
sulla botta di Constantino e poi trovava l’immediato pareggio al minuto
quattordici col migliore in campo Espindola. Gara apertissima e con i continui
cambi di fronte: l’arbitro non vedeva il fallo su Musumeci a centrocampo e
Martime letale per il 3-2. Nessuna sosta e come un leone Amoedo si avventava
sul tiro cross di Constantino per il nuovo pareggio, 3-3 Meta infinita. A due
dal termine, super Perez in volo sulla conclusione di Fortino.
ExtraTime con cinque falli a testa e
spettro decisivo del tiro libero dietro l’angolo. Gara tesa, senza risparmio
per ambedue le squadre. Grande mole e principi di gioco per una Meta Catania
Bricocity che vince il gap di rosa ampia e qualità di campioni in campo con una
saggia e perfetta strategia in campo. Succedeva poco, possesso, aggressività ma
parate nella norma di un sempre attento e presente Perez. Nel secondo tempo supplementare
Musumeci sfiorava il palo e Perez trenta secondi dopo metteva in angolo su
Fortino. Secondi finali di intensità con un fallo clamoroso e possibile libero
non fischiato a Musumeci e Maritime pericolosa dentro l’area etnea e finale con
Musumeci ancora a mettere i brividi a Dalcin.
La lotteria dei rigori metteva i brividi:
Musumeci bucava Putano, mentre Tornatore si piazzava tra i pali e neutralizzava
subito il rigore di Crema. Tres non sbagliava, ma nemmeno Fortino. Azzoni
andava sicuro, gonfiava la rete e gonfiava il petto di una Meta Catania
Bricocity che sbancava il palajonio eliminava la Maritime e staccava il pass
per i quarti di finale.
Di seguito il tabellino della gara:
MARITIME
AUGUSTA-META CATANIA BRICOCITY (1-1)
MARITIME: Dalcin, Caio,
Zanchetta, Cabreuva, Fortino. A disposizione: Putano, Crema, Follador,
Spampinato, Mancuso, Simi, Pedrinho. All. Polito
META
CATANIA BRICOCITY: Perez, Espindola, Tres, C.Musumeci, Constantino. A disposizione: Tornatore,
Ernani, L.Musumeci, Amoedo, Messina, Dalcin, Azzoni. All. Samperi
MARCATORI: al 10’ Constantino – al
18’15’’ Follador; al 13’s.t. Simi – al 14’s.t. Espindola – al 14’30’’Maritime –
15’04’’ Amoedo -
AMMONITI: Crema al 7’20’’p.t. –
Espindola al 13’s.t. –
SEQUENZA RIGORI: Musumeci segnato, Crema
Fallito, Tres segnato, Fortino segnato, Azzoni segnato.

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