IL DS BASILE DOPO LA SUPERCOPPA: “IL PRIMO TEMPO HA FATTO CAPIRE QUANTO SIA BUONA LA BASE DI QUESTA SQUADRA.”


Post Supercoppa positivo e sereno in casa Ferelle, dopo un primo tempo incredibile dove si è respirata un’atmosfera da favola quasi magica che solo al Pala Di Vittorio si può provare, si rinizia a lavorare. L’entusiasmo del pubblico per aver visto lottare e sbaragliare nel primo tempo una squadra nettamente più forte in tutto, ha fatto gioire e divertire tutto il pubblico presente e soprattutto creato già quel feeling tra giocatrici rossoverdi e tifosi. Le partite però non durano un tempo e il calo fisico della seconda frazione e la superiorità del Montesilvano, in questo inizio di stagione, ha fatto la differenza, ma ha fatto anche capire tante buone cose alla piazza rossoverde. Il Ds Basile analizza la gara e il futuro:

“La mia esperienza mi aveva portato a capire che sarebbe andata così già alla vigilia, in questo momento di crescita e costruzione della rosa era d’obbligo da dirigente togliere pressioni alla squadra senza mezzi termini, parlando chiaro alla piazza e così è stato, visto il primo tempo fatto. Era quasi scontato che una squadra in costruzione e la rosa già pronta del Montesilvano facessero, prima o poi durante la gara, la differenza.”
Quindi alla fine questa differenza c’è stata:
“Era ovvio, solo chi non ha esperienza nel femminile poteva credere altro. È stato però importante far capire che se stiamo in ritardo nella costruzione della squadra è per la vendita e il passaggio di consegne alla luce del sole con tutte le carte in regola civili e sportive. Non abbiamo una società con una così detta testa di legno a capo o un prestanome che ha sostituito qulcun’altro, abbiamo un Presidente che nel bene o nel male con la sua inesperienza ci ha messo nome, faccia, soldi di tasca sua, perché come al solito la Terni che conta continua a rimanere a guardare e basta, quando si tratta di sport al femminile. La cosa di cui mi rallegro è che i tifosi hanno capito il lavoro e lo sforzo che la squadra sta facendo nel credere in questa maglia. Questo è quello che conta, gente che tiene alla maglia che ha scommesso su questa piazza anche in un momento di incertezza. Sono orgoglioso delle ragazze che oggi sono qui perché per un tempo hanno dimostrato che con qualche ritocco in più possiamo approdare anche quest’anno da protagonisti alle varie finali.”
Vanessa, una trascinatrice vera, il portierino Dal Pizzol dai due volti?
“Dal Pizzol si farà è una 99, ci lamentiamo sempre che non vengono lanciati le giovani poi quando viene fatto le bocciamo al primo errore. Continueremo a darle fiducia e a farla crescere, ha fisico e instinto sopra la media oltre che grande intelligenza. Non abbandono mai una mia scommessa al primo intoppo anche perché se no non avrei conquistato tutto ciò che ho conquistato nella mia carriera. Vanessa? La giocatrice più forte al mondo, sa guidare una squadra come non ho mai visto fare a nessuna e poi che brividi vederla esultare con il rossoverde indosso. Ho capito fino infondo solo adesso perché dove è andata ha sempre fatto la differenza. Se avesse fatto quel gol al volo da calcio d’angolo sarebbe venuto giù il Pala Di Vittorio, meglio così; abbiamo solo questo di Palazzetto e per ora dobbiamo tenercelo stretto.”
Archiviata la Supercoppa?
“Archiviata la Supercoppa si inizia a fare sul serio, inizia la stagione e sarà molto lunga. Abbiamo iniziato una nuova era e questo è il bello di questa prima stagione sotto la guida Bevilacqua. D’altronde fino a ora abbiamo dovuto correre: dal cinque luglio a oggi abbiamo fatto tanto, ma non basta dobbiamo fare ancora meglio, perché i nostri tifosi meritano di vincere un altro scudetto e lottare per una finale di Champions quindi dobbiamo ancora pensare a costruire tanto. Sono convinto che con il nostro lavoro e quello dei miei collaboratori porteremo ancora una volta la Ternana Femminile in alto, anche se in tanti sperano in un nostro fallimento. Ma negli anni per fortuna i nostri nemici in campo e fuori sono cambiati tante volte, la maglia rossoverde invece è rimasta sempre la stessa amata e vincente.”
Ufficio Stampa
Foto Pagliaricci

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