CASERTA SI AGGIUDICA IL DERBY DELLA PRIMA GIORNATA: ESORDIO AMARO PER LA VIRTUS ARECHI SALERNO. 65-68 IL RISULTATO FINALE
Non
era certamente l’esordio che si sperava, quello andato in scena ieri, al
PalaZauli di Battipaglia, dove la Renzullo Arechi Salerno cede il passo alla
Deco’ Juve Caserta per sole tre lunghezze, dopo un tempo supplementare.
Prointi
via Ed è subito derby per la Renzullo Virtus Arechi Salerno che nella prima
giornata di andata del campionato di Serie B Old Wild West affronta la compagine
di una rinnovata JuveCaserta , per quella che si prospetta sicuramente una gara
ricca di emozioni. Per i virtussini , dunque, prima gara casalinga dove casalinga è davvero
in questo caso un modo di dire visto che per l'indisponibilità del PalaMatierno
il sodalizio caro al presidente nello Renzullo si è “trasferito” al PalaZauli
di Battipaglia anche grazie alla immediata e repentina disponibilità della
società zebrina e del presidente Rossini.
La
partita:
Nella
prima frazione , conclusasi con la risultato di 11 a 14 a favore dei Casertani,
le squadre hanno mostrato in campo in un
certo equilibrio , con gli ospiti che attuano sin da subito una difesa
asfissiante tutti i reparti della Virtus Salerno, ma nonostante ciò i padroni
di casa sembrano partire meglio , anche se il ritorno dei casertani non si fa sentire complice anche alcuni errori
in attacco da parte di Salerno , i quali fanno si che Caserta riesca a mettere
il muso avanti, chiudendo il quarto
primo quarto in vantaggio
Nel
secondo quarto la musica non cambia , le due squadre sembrano equivalersi e si
ribattono punto a punto. Caserta però ha dalla sua parte il fatto di riuscire
ancora a gestire l'esiguo vantaggio racimolato durante il primo quarto, e
nonostante tanto impegno profuso, gli uomini
di Coach Menduto non riescono ad impattare la partita, e, dunque, si va
all’intervallo lungo sul risultato di 29 a 32 .
Dopo
l'intervallo lungo la Virtus Arechi
Salerno sembra rientrare sul parquet del PalaZauli con un piglio diverso, tanto
da riuscire a pareggiare e poi ribaltare la situazione portando, con un
minibreak riesce a mettere anche il muso avanti 34 a 32. Ma la reazione dei viaggianti non si fa
attendere ed a 5 minuti e 59 in dal termine del terzo quarto il tabellone segna
36 pari. Da questo momento la partita inizia a salire di intensità, ed in modo
proporzionale aumentano anche gli errori sotto canestro da ambo i lati; Caserta
riesce ad essere più cinica quel tanto che basta a chiudere la terza frazione
sul risultato di 43 a 46.
Il
canovaccio della gara non cambia neppure nella quarta ed ultima frazione . Dopo
un interruzione dovuta all’’ infortunio occorso a Marcelo Dip in uno scontro di
gioco (nulla di grave per lui) le compagini continuano le proprie “ostilità”
sulla scia dell’equilibrio; la Decò Caserta continua a difendere forte, facendo
sentire le braccia agli avversari, ma a 5 e 29 dal termine della gara un guizzo di
Diomede dalla distanza porta i
salernitani in vantaggio di due punti , sul 50 a 49. La partita si fa
via via sempre più intensa ed ovviamente gli animi si accendono, si accende
qualche scintilla in campo tra i giocatori ma subito sedata dalla coppia arbitrale,
che si è comunque trovata a dirigere una gara tutto sommato corretta. Ora il
tabellone del PalaZauli diventa un altalena, con Salerno e Caserta che si
rincorrono punto a punto. A 2 minuti e 29 dal termine Salerno è in vantaggio di
un solo punto su Caserta; Menduto decide
di parlarci su e chiama il time out. Quando mancano 2 minuti e 20 al termine
Norman Hassan si guadagna il fallo e
canestro che ristabilisce la parità ad un minuto esatto dalla sirena finale ,
ed è ancora lui qualche secondo dopo ad approfittare di una palla persa sotto
canestro da Salerno e con un'incursione a canestro a portare in vantaggio
Caserta di due punti a 55 secondi e 4 decimi dal termine.
Massimiliano
Sanna dalla distanza ha la possibilità di ribaltare il risultato, il movimento
è quello giusto, ma incredibilmente il canestro gli “risputa fuori”
letteralmente la palla. Sulla successiva azione Salerno, caparbia come non mai,
riesce a stabilire nuovamente la parità sul 58 a 58. Caserta vuole a tutti i
costi chiudere il match ed ha una grande possibilità per farlo; il solito
Hassan si guadagna un fallo e si presenta sulla linea della carità a 37 secondi
dal termine:
fa 0
su 2 … la sirena finale sancisce l’Over Time !!
Diomede
è scatenato cerca in tutti i modi di andare a canestro e dopo un'azione caparbi
e solitaria ci riesce portando la Virtus in vantaggio di 60 a 58; poi gli uomini di patron Renzullo non
riescono ad approfittare di un fallo antisportivo a loro favore, sbagliando
entrambe i tiri dalla lunetta e non concretizzando l’azione conseguente al
possesso palla. In un amen Caserta ne approfitta e si riporta in vantaggio di
due : il tabellone segna 60 a 62 quando manca un minuto e 53 alla fine dell'
Over Time. Dalla linea della carità Maggio ristabilisce risultato sul 62 a 62,
ma dall'altro fronte un fallo e canestro ai danni di Leonardo Ciribeni ristabilisce il vantaggio degli ospiti di tre
punti , 62 a 65, quando mancano un
minuto e 42 al termine. Una partita che non sembra avere mai fine; Sanna ruba palla a centrocampo, punta il canestro subisce il fallo e mette i
due punti che portano sul 64 a 65 sperando di chiudere il gioco da tre dalla lunetta.
E’ proprio così e i 31 secondi dal
termine il risultato è 65 a 65.
La
partita ormai non è più per i deboli di cuore
Un
altro fallo di Sanna al rimbalzo sotto canestro in attacco , porta nuovamente Caserta
sulla linea dei liberi con conseguente partita praticamente chiusa
La
Decò Caserta espugna il PalaZauli vincendo 68 a 65.
(1/4:
11-14; 2/4: 29-32 (18-18); 3/4: 43-46 (14-14); 4/4: 58-58 (15-12); OT: 65-68
(7-10))
SALERNO:
Tortù 16, Melchiorri , Czumbel, Antonaci, Paci 12, Cucco ne, Maggio 7, Leggio
2, Diomede 18, Sanna 10.
All:
Menduto
JUVECASERTA:
Galipò, Iavazzi n.e., Dip 12, Petrucci 12, Ciribeni 12, Bottioni 6, Rinaldi 11,
Aldi ne, Hassan 13, Sergio 2, Barnaba ne, Piazza ne.
Allenatore:
Oldoini
Arbitri:
Spinelli e Silvestri di Roma
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