L'ITALCAVE CHE RIPARTE VERSO LA SEMIFINALE. PEREIRA: "STATTE AMBIENTE IDEALE: SOCIETA' E CITTADINA CHE TI FANNO CRESCERE E SENTIRE IMPORTANTE"
Dopo
l'impresa dei quarti di finale, l'Italcave Real Statte ha ripreso la
preparazione per le semifinali scudetto in programma venerdì 18 e martedì 22
con eventuale "bella" domenica 27 maggio. Avversaria che si conoscerà
domenica prossima, ma sicuramente la gara 1 (ed eventuale 3) sarà giocata fuori
casa per la formazione allenata da Tony Marzella: viaggio in Umbria o Sardegna,
in base all'avversario, mentre sicura è la gara del PalaCurtivecchi, ossia la
seconda della serie. Regolamento delle semifinali, uguale a quello dei quarti
con match ad eliminazione diretta con gare di andata e ritorno. Gli incontri di
andata saranno effettuati in casa delle squadre meglio classificate al termine
della "stagione regolare".
Al termine degli incontri saranno
dichiarate vincenti le squadre, che nelle due partite di andata e di ritorno,
avranno ottenuto il maggior punteggio. In caso di parità di punti tra le due
squadre al termine delle due gare, indipendentemente dalla differenza reti, si
disputerà una terza gara di spareggio da giocarsi sempre sul campo della
migliore classificata al termine della stagione regolare. In caso di parità al
termine della terza gara si giocheranno due tempi supplementari di 5 minuti
ciascuno. Qualora anche al termine di questi le squadre fossero in parità sarà
considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine
della "stagione regolare". La crescita dell'Italcave Real Statte in
questi mesi, al di là del risultato in coppa Italia e playoff scudetto, è
certificata anche dal rendimento in ascesa di Isa Pereira. La centrale
portoghese non nasconde quelle che sono state le difficoltà iniziali ma anche
il lavoro di società, staff e squadra affinchè tutto diventasse parte di un
regolare percorso. "All'inizio questa era una squadra nuova e in pochi
credevano nelle nostre possibilità. In molti ci davano addirittura spacciati
oppure, anche nel corso della stagione, ci sono stati dei momenti in cui hanno
messo in dubbio quelle che sono le nostre qualità. Sicuramente il lavoro è
stato fondamentale, come detto mister e staff hanno dovuto gestire nuove
ragazze ma non abbiamo mai avuto pressioni. Anzi, abbiamo sempre saputo reagire
anche sconfitte pesanti, così come c'è stata un'ottima gestione delle vittorie,
esaltandoci nella giusta maniera senza mai esagerare. Importanti sono state le
motivazioni che ci sono arrivate e noi abbiamo sempre e comunque dato il
massimo e lo continueremo a fare fino alla fine".
Altro
aspetto è quello legato a superare gli ostacoli: lo è stato anche contro il
Montesilvano. "Come sempre abbiamo detto - spiega Pereira - noi dovevamo
giocare la nostra partita. Tutte insieme, da squadra, lottando su ogni pallone.
Nell'arco delle due gare, infatti, penso che sia passata la squadra che ha
creato più palle gol, oltre a quelli realizzati, e mettendoci tanto cuore,
tecnica e tattica. Meriti di tutti: mister, staff e squadra. E anche dei
tifosi: nessuna pressione da nessun lato, solo la voglia di provare tutti
insieme a dare il massimo".
Ed
è sui tifosi che Pereira fa un appunto. "Noi avevamo sempre visto i video
di un palazzetto pieno. A inizio stagione non era così, non è una critica sia
chiaro. Cambiare tanto ha portato i sostenitori a dover conoscere un ambiente
totalmente diverso rispetto al passato. Però pian piano abbiamo iniziato a
vedere l'affetto che è cresciuto nei nostri confronti: vedere il palazzetto in
occasione dei quarti così pieno, in un giorno in cui si lavorava, è stato un
bel segnale per il futuro. Significa che abbiamo costruito qualcosa di
importante che va salvaguardato per il futuro".
E
da qui il passo all'ambiente, esterno e interno, è breve: Statte è l'unica
delle formazione che sono in semifinale (o che la raggiungeranno) che non è
capoluogo di provincia e non è una grande città ma "è una piccola città
col cuore grande" sorride Pereira. "Un ambiente ideale per crescere
dove ogni ragazza viene considerata per il suo lavoro in campo. Sia dai tifosi,
sia dalla società e dello staff: stimolando e anche aiutando (quello che viene
comunemente definito il metodo bastone-carota). Se l'Italcave Real Statte, che
è il club più titolato d'Italia, è arrivato in semifinale scudetto e coppa
Italia lo deve all'unione di tutti questi aspetti elencati".
Ora
la semifinale scudetto che inizia ad essere preparata dalla truppa ionica.
"Conosceremo domenica la squadra che affronteremo ma, come diciamo da
inizio playoff, andiamo a giocarcela secondo le nostre possibilità. Sarà
importante puntare su spirito di sacrificio e umiltà, poi comunque vada davvero
sarà un successo. Fondamentale è sudare la maglia, per il resto c'è sempre una
squadra di fronte che, comunque vada la "bella" tra Ternana e
Cagliari, è un team che è finito davanti a noi in classifica al termine della
stagione regolare. Questo significa che dobbiamo dare ancora di più per
provarci e poi il campo determinerà chi dovrà arrivare all'ultimo atto per lo
scudetto".
Francesco Friuli (Responsabile
Comunicazione Italcave Real Statte)
A. Caramia - A. M. Crescenzi
A. Caramia - A. M. Crescenzi
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