FUTSAL FEMMINILE - Sabato al Pala Di Vittorio il remake della brutta giornata di Coppa: le Ferelle per riscrivere la storia




Ternana Unicusano Femminile-Cagliari FFC il remake della Coppa è servito, grande attesa al Di Vittorio per la gara che escluse le Ferelle dalla corsa alla Coppa Italia in quel di Bari. Grande voglia di rivincita tra le ragazze di Mister Shindler e soprattutto tanta attesa in casa rossoverde per cercare il riscatto da quel brutto giorno di Coppa quando tutto andò storto. È di fatto tutta un’altra Ternana Femminile quella che ha iniziato il suo percorso di risalita da inizio marzo a oggi. I meccanismi rivisti e aumentati di giri hanno di fatto messo in campo una squadra di altissima qualità e dal ritmo vertiginoso quando decide di cambiare marcia.
In campionato sia all’andata sia al ritorno le Ferelle vinsero senza molti patemi, ma come successe nel pre Coppa, non bisogna racchiudere tutto in quelle due gare; sarebbe troppo riduttivo non che un errore fatale. Certo però è che bisognerà ottenere subito la vittoria, non importano i gol subiti o fatti, perché poi si andrà mercoledì al Pala Coni di Cagliari dove si avranno, in caso di vittoria al Pala Di Vittorio, due risultati utili su tre. L’eventuale gara tre invece verrebbe disputata domenica 13 ancora al Di Vittorio. 

Tra le sarde occhio al trio Peque, Marta e Gaby, le due spagnole e la brasiliana danno estremo equilibrio e potenza alla fase offensiva, tutto quello che è servito per arrivare in finale di Coppa Italia e trascinare le possibilità di vittoria fino ai rigori. Non solo, la mano di Mister Podda si vede eccome, sempre in quel di Bari l’allenatore isolano riuscì a incartare letteralmente la partita a Shindler e il suo staff soprattutto soffocando Renata e chiudendo la manovra rossoverde con una bella e compatta pressione. Il Cagliari che arrivò a Terni proprio prima del turno di Coppa era una squadra stanca dal confronto di pochi giorni prima a Roma con l’Olimpus, dove diede tutto per arrivare ai tre punti. Insomma un Cagliari senza la possibilità di applicare il proprio credo vista la scarsa riserva di energie. Una squadra quindi che sul corto, come si dice in gergo, da il meglio di se stessa e che è legata nella sua compattezza in modo davvero importante. Certo i ritmi della Ternana Femminile con la sua rosa lunga è davvero difficile tenerli, chiedere a Breganze, Olimpus e Lazio, tanto per citare gli ultimi avversari di campionato; ma per capire le aspirazioni di Renata e compagna si dovrà per forza passare da questo primo ostacolo tutto isolano.

Ufficio Stampa
Foto Divisione C5


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