Vince l’Atletico Cassano. Vince Cassano delle
Murge. Vince lo sport.
Un percorso cominciato anni fa con la
promozione in Serie C1, lo straordinario triplete pugliese della stagione
2015-2016 e ora la promozione in Serie A2, vicinissimi all’Olimpo del futsal.
Una vittoria per tutta una società e per un’intera comunità capace di creare un
movimento incredibile intorno alla squadra con i tifosi che per tutto l’anno,
nelle difficoltà e nelle tante gioie, hanno riempito il PalAngelillo e seguito
la squadra nelle trasferte più lontane.
«Ci siamo meritati questo traguardo -
commenta a caldo il Direttore Generale Mimmo Vitulli - abbiamo
disputato i play off in maniera gagliarda, magistrale. Non abbiamo sbagliato
quasi niente, a parte qualche minuto a Manfredonia, ma poi abbiamo fatto
benissimo in casa». Vitulli, con professionalità, passione e competenza,
anche quest’anno ha regalato a Cassano delle Murge un pezzo di storia sportiva
e un traguardo invidiabile: «ci siamo meritati questa promozione -
ribadisce il DG - anche per il percorso che avevamo fatto. Siamo arrivati
secondi, la destinazione era questa ed è giusto che ci siamo arrivati».
«Se avessimo giocato le partite come abbiamo
giocato oggi saremmo in Serie A, non solo in Serie A2 - aggiunge estasiato
il vicepresidente Giuseppe Salonia che, quest’anno, è stata una figura
molto presente e sempre accanto ai suoi ragazzi - siamo veramente
grandissimi! È vero che è durato più del previsto, è vero che abbiamo sofferto
di più, ma adesso è molto molto più bello. Sono molto felice di aver vinto così».
Il PalAngelillo gremito già un’ora prima del fischio d’inizio è un’emozione
unica per tutta la società: «mamma mia! - conclude Salonia - Questo
pubblico è una delle cose più belle. Riempire un palazzetto in un paese come il
nostro, dove non ci sono grandi attività di aggregazione è una delle cose più
belle che siamo riusciti a realizzare. Famiglie, bambini, tutti c’erano, tutti!».
Di «un risultato eccezionale», parla il
presidente Michele Ruggiero: «il campo ha raccontato quelli che sono
i valori. Non c’è stata storia. Nel rispetto degli avversari, per quello che
abbiamo espresso durante il campionato, ma soprattutto in questi play off,
abbiamo dimostrato quello che è il valore dell’Atletico Cassano».
Tra il pubblico, al PalAngelillo, c’erano anche
la sindaca Maria Pia Di Medio e alcuni componenti della Giunta Comunale: «ci
hanno onorato della loro presenza - continua il presidente - ed è una
cosa positiva anche perché si sono resi conto del movimento che si è creato
intorno all’Atletico Cassano e delle difficoltà che abbiamo nel palazzetto.
Speriamo che, a breve, ci diano notizie confortevoli per il prosieguo della
nostra attività».
Tornando al futsal giocato, chi ha guidato i
ragazzi alla vittoria dei play off e alla promozione in Serie A2, sono due
figure storiche per l’Atletico Cassano: Ezio Pellecchia e Gabriele Vitulli,
entrambi hanno giocato per i “pellicani”, entrambi hanno preso in mano la
squadra, per il secondo anno consecutivo, in un momento difficile,
traghettandola a finali di stagione sempre più esaltanti. «Dovevamo
raggiungere questo obiettivo! - è il perentorio commento di Pellecchia
- la squadra è stata costruita per quello. Per me, poi, la soddisfazione è
doppia: sono a Cassano da vent’anni. Questa è casa mia. A tre minuti dalla fine
della partita ho fatto fatica a trattenere le lacrime. Vedevo i tifosi già
pronti per la festa, esultavano come non mai, felicissimi e sono strafelice
anch’io perché ho raggiunto questo obiettivo da allenatore, a Cassano. Ho
ringraziato Mimmo Vitulli perché la possibilità che ha dato a me e Gabriele è
stata fantastica, l’abbiamo presa al volo, non è stato facile ma non poteva
finire meglio!».
Gabriele Vitulli l’emozione non la trattiene e al suono della
sirena dà sfogo a tutta la tensione accumulata in questi mesi alla guida dell’Atletico
Cassano: «è una sensazione bellissima. Queste cose ti ripagano di tanti
sacrifici fatti. È una promozione voluta dalla società, da tutti quelli che
compongono la società, dal vertice fino all’ultima persona che collabora con l’Atletico
Cassano. Questa promozione è per loro in primis, poi per i ragazzi che sono
stati professionali fino all’ultimo minuto della partita finale. È tutta loro
la promozione, società e giocatori, noi ci siamo limitati a gestire le forze e
a dare qualche lettura durante le partite».
E, a proposito di partite, quella di sabato è
stata la partita perfetta. Nel momento più importante della stagione, i ragazzi
scesi in campo hanno dato l’anima, arrivando alla gara in una condizione
atletica (anche grazie allo straordinario lavoro svolto dal preparatore Carlo
Quadrelli) perfetta dopo oltre 25 partite disputate in stagione. Hanno
dimostrato davvero tutto il loro valore, mettendo l’avversario alle corde già
dalle prime battute: a sbloccarla ci pensa Gabriel Pina con un tiro da fuori
area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Stessa situazione per il gol del
raddoppio: un bolide al volo di capitan Paolo Rotondo che s’insacca sotto la
traversa, lì dove il portiere avversario non può arrivarci. Un contropiede
tutto brasiliano con Rodrigues Miani, Pina e Caio vale il 3-0 con l’ultimo che
mette a sedere Filò e segna praticamente a porta vuota. Il poker biancoceleste
porta la firma di un giocatore simbolo dell’Atletico Cassano, Alemão Glaeser
che sfrutta un errore del Sagittario Pratola mentre gli abruzzesi attaccavano
con il quinto uomo di movimento.
Rotondo è di un’altra categoria e, se mai ce ne
fosse bisogno, lo dimostra con una prodezza balistica che rimarrà negli annali
del futsal: lungo lancio di un insuperabile (anche in finale!) Dibenedetto, il
capitano si coordina e con una meravigliosa rovesciata fa 5-0.
Per gli ospiti arriva, con Raguso, il gol della
bandiera a fine primo tempo, ma ancora Rotondo (altro bel gol: tiro a
incrociare dalla destra sul quale Filò, non può nulla), Alemão Glaeser (al suo
60° gol in due anni con l’Atletico Cassano) e Cutrignelli fissano il risultato
sull’8-1.
L’Atletico Cassano non molla fino alla fine, ma
la festa è nell’aria ed esplode al suono della sirena: una festa meritata, una
festa incredibile, una festa che consegna l’Atletico Cassano e Cassano delle
Murge alla storia del futsal pugliese!
ATLETICO CASSANO - SAGITTARIO PRATOLA 8-1 (pt
5-1 - andata 3-3)
ATLETICO CASSANO: 1. Dibenedetto; 2. Rodrigues Miani; 4.
Volarig; 5. Rotondo (Cap.); 6. De Cillis; 7. Caio; 8. Garofalo; 11. Manzalli;
21. Pina; 23. Cutrignelli; 26 Pellecchia; 27. Alemão Glaeser. Allenatore:
Ezio Pellecchia
SAGITTARIO PRATOLA: 2. Filò; 3. Goldoni; 4. Nieto; 5. D’Ambrosio;
7. Lancia; 8. Raguso; 9. Santacroce; 10. Santangelo (Cap.); 11. Di Gregorio;
14. Girardi; 18. Paludo; 20. Micale. Allenatore: Matteo Di Giustino
ARBITRI: Arrigo D’Alessandro di Policoro, Lucio
Coviello di Potenza e Antonio Schirone di Barletta (cronometrista)
MARCATORI: 3’16’’ pt Pina (AC) - 4’16’’ pt Rotondo (AC)
- 5’14’’ pt Caio (AC) - 12’13’’ pt Alemão Glaeser (AC) - 15’20’’ pt Rotondo
(AC) - 17’31’’ pt Raguso (SP) - 6’17’’ st Rotondo (AC) - 10’12’’ st Alemão
Glaeser (AC) - 13’03’’ st Cutrignelli (AC)
AMMONITI: 8’01’’ pt De Cillis (AC) per gioco scorretto
- 9’47’’ pt Rodrigues Miani (AC) per gioco scorretto - 16’06’’ pt D’Ambrosio
(SP) per gioco scorretto - 8’16’’ st Garofalo (AC) per gioco scorretto
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