Ospite nella trasmissione di Ivano Mari il Direttore Damiano
Basile ha parlato a 360 gradi sulla situazione attuale delle Ferelle e della
Ternana Unicusano Calcio Femminile. Alcuni passaggi, tramite le domande di
Ivano Mari, hanno reso le idee più chiare sulla situazione attuale delle
Ferelle.
Un momento positivo per la
squadra che ha reagito alla delusione di coppa e vinto a Pescara per 1-7: “È
stata una gran bella prova, ma non avevo dubbi. Ho avuto sempre grande fiducia
nella squadra e nello staff quindi sono sicuro che la Coppa Italia è stato un
momento sfortunato.”
Spiegaci quanto hai dovuto
lavorare nella settimana post dimissioni, sei stato comunque bravo a mantenere
equilibrio tra le parti: “Sono un dirigente sportivo e spesso il nostro ruolo
deve essere o fare da intermediario cercando di mettere massimo equilibrio e
calma tra le parti. Non sono né il Presidente, ne un allenatore, ne un
giocatore quindi devo per forza fare da collante tra tutte le parti. Ho
comunque apprezzato molto il gesto dello staff di dimettersi perché è stata una
prova, se mai ce ne fosse stato bisogno, dell’estrema serietà e dello spessore
delle persone che lo compongono dopo l’obiettivo mancato della Coppa; come ho
apprezzato l’intelligenza dello spogliatoio nel gestire i vari punti di vista
interni e ritrovare una compattezza che è fondamentale per raggiungere
traguardi importanti.”
In tutto questo come vedi il
comunicato dell’Amministratore Unico sulla possibile cessione, te lo aspettavi?
“Non in questi termini, può sembrare strano, ma non me lo aspettavo in questo
momento di ripresa. Comunque capisco che un imprenditore se non viene messo in
condizione di avere delle prospettive perde qualsiasi interesse nel portare
avanti il proprio progetto sportivo. Come del resto in questo momento la
squadra non è messa nelle migliori condizioni per la lavorare da parte delle
autorità cittadine, perché di fatto sono assenti completamente e mostrano
completo disinteresse nei confronti della squadra e della Serie A Femminile ,
basta pensare alla situazione Pala Di Vittorio. A questo si aggiunge anche che
l’imprenditoria della città è in completa depressione e quindi non ha nessuna
voglia di affiancare un progetto in una città dove per lo sport di Serie A non
si fa nulla da anni.”
Invece le offerte da fuori non
mancano o sbaglio? “Faccio il dirigente e facendo parte di questo mondo
sportivo parlo con altri dirigenti e sicuramente c’è tanto interesse nel
portare il titolo di serie A femminile in altre due piazze qui vicino per
questo spero che le autorità cittadine compresa la proprietà della Ternana
Unicusano faccia di tutto per sventare questo pericolo. Sarebbe una grande
perdita per Terni retrocedere in Serie C e veder svanire la Serie A Femminile
nella stessa stagione. C’è bisogno di affiancare a livello di investimenti le
attuali forze per rimanere a grandi livelli e ovviamente avere una casa di
proprietà o in gestione degna della Serie A. D’altronde ciò che si è creato in
sette anni con i grandi traguardi raggiunti è sotto gli occhi di tutti e fa
gola a diverse realtà e piazze, tanto la struttura con noi dirigenti che le
giocatrici.”
Infine la Società comunica di
aver ufficialmente presentato al Commissario Straordinario del Comune di Terni
Antonino Cufalo la lettera d’interesse per la gestione del Pala Di Vittorio che
prevede una ampia ristrutturazione per circa quattrocentomila euro tramite
l’Istituto del Credito Sportivo.
Ufficio Stampa
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