
Saraceno. «Il nostro gruppo non si discosterà molto da quello che ha giocato sia la Coppa che il campionato l’anno scorso, anche se abbiamo aggiunto qualche elemento da Ragusa e qualcuno dalla formazione del Sigonella Hoplite – dice Giuliana -. Al di là del livello tecnico che dovremo testare, abbiamo indubbiamente aggiunto un po’ di fisicità. Al di là del risultato, comunque, per noi sarà importante esserci: la Lega Italiana Rugby Football League ci dà l’opportunità di confrontarci con giocatori che nel rugby a 15 militano anche in serie A e questo è un forte stimolo. Inoltre siamo davvero felici di aver “trascinato” anche gli amici del Clc Messina all’interno del movimento e sarà bello poterli sfidare in una competizione di prestigio come la Coppa Italia». Che quest’anno, per la prima volta, si gioca in data (e sede) unica. «E’ una soluzione che ritengo giusta, anche e soprattutto per i tecnici della Nazionale che così possono vedere all’opera i vari giocatori in una competizione ufficiale» osserva Giuliana. I Syrako, assieme all’altra formazione siciliana del Clc Messina, saranno indubbiamente coloro che dovranno affrontare il maggior sforzo a livello logistico per arrivare a L’Aquila. «Lo facciamo per la grande passione che abbiamo nei confronti del mondo della palla ovale e nello specifico del rugby league. Sarà bello poter vivere questa esperienza e speriamo di riuscirci a togliere anche qualche soddisfazione sul campo».
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