Voglia,
cuore e grinta non bastano alla Florigel Futsal Andria per opporsi al dominio
incontrastato della capolista Aquile Molfetta che in un gremito Palasport di
corso Germania supera per 3-1 la squadra di Danilo Danisi. Un’altra buona
prestazione per De Feo e compagni che tengono testa alla corazzata di mister
Rutigliani per oltre 40 minuti per poi cedere solo nei minuti finali. Prima
dell’inizio del match gli azzurri hanno voluto omaggiare il team molfettese con
scroscianti applausi per la straordinaria vittoria della Coppa Italia. Clima di
festa sugli spalti per il gemellaggio tra le due tifoserie che dura ormai da
diversi anni.
Parte
fortissimo la capolista con uno scatenato Josè Campana che impegna severamente
Camporeale in un paio di occasioni. Al 10’ ci prova Di Benedetto su punizione:
l’estremo difensore andriese vola e devia in angolo. Al 13’ è vantaggio Aquile:
Acquaviva ha spazio sulla sinistra e con una forte puntata, complice una
deviazione insacca l’1-0. L’Andria è brava a non accusare il colpo e al 17’ la
prima occasione capita sul sinistro di Magno, Stasi toglie la palla dal sette.
Un minuto più tardi è sempre il bomber andriese a mancare clamorosamente il
pari a due passi dalla porta. Il pressing andriese raggiunge il massimo sforzo
al 20’ con Verriello che dalla sinistra lambisce il palo, ma il meritato
pareggio arriva sul finale di frazione con Somma che sfrutta il perfetto rinvio
di Camporeale e supera Stasi in uscita. 1-1 all’intervallo.
Nella
ripresa il Molfetta torna a macinare gioco ed occasioni: a cavallo del 37’
prima Di Benedetto, poi Belaver costringono Camporeale agli straordinari,
mentre due minuti più tardi Josè Campana e ancora Belaver mancano il nuovo
sorpasso. Il gol dei biancorossi è nell’aria ed arriva al 40’: contropiede
fulmineo di Belaver che resiste alla pressione di Somma e infila Camporeale per
il 2-1. L’Andria appare stanca: ci prova Magno al 43’ con un tiro dalla
distanza, Stasi respinge. E’ sempre il Molfetta a dominare la scena con il palo
colpito da Josè Campana al 45’, e l’azione insistita sull’asse Murolo-
Acquaviva. Nel finale Danisi prova il quinto di movimento, ma al 60’ un
infortunio di Camporeale permette a Josè Campana di depositare in rete da
distanza ravvicinata. Nel recupero la squadra di Rutigliani potrebbe aumentare
il vantaggio ma Campana e Murolo falliscono due ghiotte occasioni. Finisce 3-1
per i biancorossi tra gli applausi del Palasport. Sabato la Florigel Andria
potrà riprendere la propria corsa sul campo del fanalino di coda Pellegrino
Altamura.
Antonio
Porro
Ufficio
Stampa ASD FUTSAL ANDRIA
ufficiostampa@futsalandria.it
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