Nell’insolita cornice del palazzetto di Colle Dell’Ara (fischio d’inizio domani, ore 18), le neroverdi ospitano una delle corazzate del campionato. Noemi Palmieri: “Serviranno ancora più concentrazione e più grinta che contro Mesagne. Da quando sono qui sono cresciuta sia in campo che fuori”.

“Cosa è mancato a Mesagne per vincere? La mia presenza in campo, ovviamente! [ride] A parte gli scherzi, è stata davvero una gran partita. Tutte le mie compagne hanno giocato con grinta e cattiveria. Si vedeva dai loro volti la voglia di vincere: qualche volta ho avuto anche paura quando esultavano verso noi della panchina! Penso sia mancata principalmente la concentrazione in alcune parti del set e soprattutto al tie-break. Era una partita abbastanza complicata e serviva mantenere la concentrazione sempre e mai mollarla. Quanto alla gara contro Sant’Elia, abbiamo l’obiettivo di vincere soprattutto perché vogliamo risollevare la nostra posizione di classifica, che a parer mio non rispecchia assolutamente il nostro valore. Di sicuro, contro un simile avversario servirà molta più concentrazione e grinta, ma questo non mi/ci spaventa. Da un punto di vista personale, la partita di Orsogna è stata la dimostrazione di quanto io sia cambiata. Venire da un ambiente di serie D e ritrovarsi in campo con giocatrici di B inizialmente non è stato facile, ma con il tempo, e soprattutto con tanta pazienza, sia da parte del mister Alceo che da parte della squadra, ho cambiato mentalità. Tant’è che molte persone, che non vedevo da prima che partissi per questa esperienza, quando ci siamo riviste mi hanno trovata diversa, e anche un po’ maturata. Il mio cambiamento è dovuto soprattutto, da un punto di vista tecnico, al mister Alceo, ma devo ringraziare anche Lorenza Lupidi, il primo opposto, che mi è stata accanto nei primi mesi e con molta calma e pazienza mi ha aiutato a maturare. Sul piano umano poi, ho trovato in questa squadra la mia seconda casa, le persone con le quali poter parlare tranquillamente di ogni cosa e di ogni problema. Con loro ci sto davvero bene, hanno avuto molta pazienza con me fin dal primo giorno (cosa non da poco) e mi hanno aiutata nella mia crescita, sia personale che pallavolistica. Spero di ripagare la fiducia di tutti cominciando ad essere decisiva in qualche partita, magari chissà proprio a partire da domani”.
GIUSEPPE MROZEK
UFFICIO STAMPA PALLAVOLO TEATINA
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