Campionato serie B Calcio a 5 - Cronaca Fenice Veneziamestre - Olympia Rovereto

FENICE VENEZIAMESTRE – OLYMPIA ROVERETO: 4-2 (p.t 4-1)
GOL: p.t Ortolan (2’, 4&rsquo😉 Zupperdoni (8&rsquo😉 Scalet (10&rsquo😉 Botosso
(20&rsquo😉 s.t. Cristel (14&rsquo😉
FENICE: Vento, Canuto, Vanin, Meo, Zupperdoni, De Battista, Botosso,
Ortolan, Cavaglià, Hasaj, Nalesso, Molin. All. Pagana.
ROVERETO: Perottoni, Stedile, Cristel, Calabro, Onzaca, Fiorini, Tita,
Bazzanella, Civettini, Scalet. All. Cristel.
ARBITRI: Agosta di Parma e Galante di Ancona.
NOTE: amm. Nalesso, Stedile, Civettini, Cristel, De Battista.

Serviva una vittoria, le terza consecutiva dopo Vicenza e Mantova, per
continuare a recuperare punti sulla zona play-off e contro l’Olympia
Rovereto al Franchetti i tre punti sono arrivati, anche se la Fenice
Veneziamestre non ha saputo essere cinica e quindi nel finale ha corso
qualche rischio più del dovuto.
Si affrontavano infatti due squadre che hanno evidentemente diversi
obbiettivi, la Fenice vuole i play-off, Rovereto, ultimo in classifica,
cerca punti salvezza. Gli arancioneroverdi però hanno diverse assenze,
gli squalificati Tenderini e Caregnato, Azzoni impegnato con la
nazionale maggiore nella preparazione degli europei, tanto che esordisce
in serie B Canuto, classe 1999. Manca anche Piazzon, infortunato, e come
secondo portiere in panchina c’è Vento, un 2002.
La partita inizia nel migliore dei modi, con due guizzi di Giacomo
Ortolan, che prima si invola sulla sinistra e il suo tiro defilato
carambola sul portiere e finisce in rete, quindi al quarto minuto si
accentra e va a metterla nell’angolino dove Tita non arriva. Si fa
pericolosa la formazione trentina con Molin che blocca con il corpo il
tiro di Calabro a botta sicura. Arriva invece il terzo gol dei padroni
di casa con il tiro di De Battista che viene respinto da Tita e
Zupperdoni può tranquillamente insaccare a porta vuota. Sul 3-0 la
Fenice si rilassa e l’Olympia accorcia: raddoppio su Botosso, forse
falloso, ma Scalet si invola a rete e supera Molin. Non c’è intensità
nel gioco dei lagunari, che sbagliano qualche passaggio di troppo e
cercano spesso soluzioni spettacolari ma difficili e così in un paio di
occasioni Molin ci deve mettere una pezza. Ad un minuto dalla fine
recupera palla Zupperdoni che serve Botosso ma il tiro è di poco alto.
E’ pero il preludio del quarto gol perché nell’ultimo minuto De Battista
batte la rimessa laterale e la staffilata rasoterra di Botosso buca la
rete.
In avvio di ripresa spinge la Fenice ma non riesce mai a trovare la via
del gol e per poco non accorcia il Rovereto con Hasaj che salva sulla
linea a portiere battuto. L’Olympia comincia a crederci, soprattutto
dopo che Cristel ruba palla a centrocampo e si invola in rete siglando
il 4-2. I trentini commettono il quinto fallo e provano il tutto per
tutto con il portiere di movimento ma, anche se c’è qualche occasione da
una parte e dall’altra, il punteggio non cambia più e la Fenice incamera
i tre punti.

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ANDREA MANZO

Uff.Stampa Fenice Veneziamestre

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