UDINE – Si
chiamano Ioana Grava e Matei Stanei. Sono loro i nuovi allenatori della squadra
agonistica di ginnastica artistica femminile dell’Associazione Sportiva Udinese
– Asu -. Due nomi noti nel panorama internazionale che vantano un curriculum di
tutto rispetto. Entrambi di nazionalità romena, hanno chiuso l’accordo con la
società negli scorsi giorni e inizieranno l’attività nella palestra di via Lodi
a partire da metà febbraio.
I due tecnici arrivano in sostituzione della precedente
allenatrice, ma non si limiteranno a preparare la compagine bianconera, bensì,
si occuperanno anche dell’organizzazione di stage tecnici, della formazione del
personale interno Asu e ovviamente collaboreranno con tutta la sezione di
ginnastica artistica femminile. «Siamo molto contenti dell’accordo appena
firmato con Ioana e Matei», ha spiegato il presidente dell’Asu,
Alessandro Nutta, in occasione della conferenza stampa di presentazione dei due
allenatori, che si è svolta il 19 gennaio, nella sede dell’Associazione.
«La decisione presa all’unanimità del consiglio direttivo di Asu non
ha precedenti. Non si tratta infatti di un semplice ‘cambio di allenatore’, ma
di una vera e propria svolta per l’intera sezione della ginnastica artistica.
Una scelta – continua Nutta – sulla quale stiamo lavorando da tempo, e che è in
linea con il costante impegno profuso da tutti per allineare il livello delle
sezioni agonistiche della nostra società. La scelta di collaborare con i due
tecnici romeni è stata presa da tutti dopo una riflessione attenta, nella
convinzione che questo così importante impegno per la società offra la migliore
strada per il futuro della sezione. Con Ioana e Matei potremo
elaborare una programmazione a lungo termine che consenta alle nostre ragazze
di sfruttare ancora meglio questa bellissima struttura e ai nostri tecnici
intraprendere un importante percorso di formazione. Non è stato facile trovare
dei tecnici di così alto profilo, ma siamo riusciti nel nostro intento e ne
siamo entusiasti». L’Associazione Sportiva Udinese, insomma, guarda lontano. Sta
lavorando per un futuro sempre più colorato per le sue ragazze che nelle ultime
settimane, dopo la partenza dell’allenatrice, sono state preparate dal
corpo docente in forze all’Asu. Per capire meglio la portata dell’investimento
che la società ha fatto con i due nuovi tecnici arrivati dalla Romania, basta
leggere il loro curriculum.
Matei Stanei nel
suo palmares ha all’attivo, in qualità di allenatore, ben 42 medaglie
olimpiche, mondiali ed europee. Tanto che nel 2017 è stato nominato il miglior
allenatore della ginnastica romena grazie all’ennesimo titolo europeo vinto
dalla atleta Catalina Ponor, da lui cresciuta, agonisticamente, sin dai primi
passi e dalla prima medaglia mondiale. Matei è tecnico di alto livello nella
ginnastica artistica femminile da 40 anni. Allenatore emerito (massimo
riconoscimento in Romania) è laureato alla scuola dello sport del suo Paese e
decorato personalmente da tre presidenti della Repubblica Romena per i
risultati importanti raggiunti nella sua carriera. Il suo obiettivo, come ha
spiegato «è
di portare all’Asu una nuova strategia di allenamenti e nuove impostazioni
tecniche per ottenere risultati importanti in breve tempo».
Non sono da meno la competenza della nuova allenatrice, Ioana Grava, che vanta con esperienza
ventennale nella ginnastica artistica femminile di alto livello. Ha fatto parte
dello staff tecnico della squadra nazionale romena. In qualità di allenatrice
ha ottenuto numerosi risultati sul piano nazionale e internazionale: le sue
ragazze hanno vinto medaglie a livello europeo, mondiale e olimpico (nel 2012
ha preparato Diana Chelaru).
«Ora - ha concluso Nutta – non ci resta che augurare buon
lavoro ai nostri nuovi collaboratori e alle nostre ragazze».
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