
Intervista settimanale dedicata a Stiven Zannoni, giocatore
della compagine biancoazzurra.
Classe 1985, Stiven è nato a Tombolo (PD) e ricopre il ruolo
di centrale difensivo. Luparense e Cittadella le squadre dove ha militato prima
di approdare al Carrè Chiuppano, dove ha difeso i colori biancoazzurri nelle
stagioni 2009-2010 e 2010-2011. New Team Gorizia, Villorba, Diavoli Rossi e
Miti Vicinalis le formazioni dove ha giocato successivamente prima di decidere
di tornare a Carrè. Nel suo passato anche una convocazione nella Nazionale
Maggiore.
Sabato scorso il CC ha vinto per 11-7 contro il Leonardo, ci
commenteresti brevemente la partita?
La partita di sabato era iniziata bene, poi ci siamo un po’
complicati la vita da soli, ma nel secondo tempo siamo usciti più determinati e
abbiamo dilagato. Alla fine abbiamo mollato e abbiamo preso cinque goal in
cinque minuti, queste cose non le possiamo fare in serie A.
Per un centrale difensivo come te, come è stato firmare una
doppietta?
È stata una gioia incredibile, io ci metto sempre il massimo
impegno e il mister mi sta dando tanta fiducia, questo mi spinge a fare sempre meglio. A Prato
ho commesso un errore ed ero nervoso, il mister mi ha spiegato che non era
successo niente e che dovevo tornare in campo determinato come sempre ed è
arrivato il goal anche lì.
Come è stato invece ritornare al CC dopo qualche anno di
assenza?
Il mio ritorno a Carrè è qualcosa di speciale: come ho
sempre detto, ho un rapporto particolare con questa maglia. Va al di là del
giocatore, è una maglia che sento mia. Tutti (almeno spero) mi vogliono bene, vedono
che in campo ci metto la vita.
Domani il CC affronterà la capolista Orte, a cosa bisognerà
stare attenti?
Sarà una partita difficile, loro sono una buona squadra e
sono la capolista. Io penso che dobbiamo stare attenti a noi stessi perché
regaliamo troppi goal.
Ufficio Stampa ASD Carrè Chiuppano AV
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