
F. ALTAMURA: Ferrugine, Loiudice (18' st Maino), Partipilo, Ostaku
(27' st Castoro), De Seta, Dispoto, Casale, Cannito, Abrescia, Lanave (37' st
Tragni), Leight (18' st Ardino). A disp.: Giannuzzi, Pappapicco, Tarullo. All. Maurelli
GINOSA: Giampetruzzi, Santoro, Passiatore, Donno, Romeo, Buttiglione,
Ciampa, De Mitri, Paiano (5' st Cappiello), Perrone (14' st Lovecchio), Bitetti.
A disp.: Calabrese, R. Bozza, G. Bozza, Presicci, Troccoli. All. Pizzulli
ARBITRO: Niccolò Salomone di Bari (Assistenti: Michele Fracchiolla e
Mario De Marzo di Bari).
NOTE: Ammoniti Dispoto e Cannito (A), Giampetruzzi, Santoro e Romeo
(G). Espulso a fine gara Lanave (A).
ALTAMURA – Nel big-match del
decimo turno, Fortis Altamura e Ginosa si dividono la posta in una gara
agonisticamente combattuta da due compagini ben organizzate che hanno
confermato di occupare con merito le egregie posizioni in classifica. Confermato
dai biancazzurri il trend positivo in trasferta che li vede imbattuti ed una
difesa granitica (la migliore del girone), con il rammarico di non aver portato
a casa l’intera posta fallendo una ghiotta occasione nella ripresa. Gara
sostanzialmente equilibrata con entrambe le squadre che hanno provato a
conquistare il bottino pieno. Prima frazione con poche azioni degne di nota,
tranne un paio di marca barese. Al 23’ Lanave stecca sottomisura un cross dal
fondo invitante di Loiudice, mentre al 45’ Giampetruzzi sale in cattedra
volando all’incrocio per deviare una conclusione maligna dal limite di Casale.
Nella ripresa il copione cambia poco, ma gli uomini di Maurelli accusano un
leggero calo e gli ospiti ci credono sfiorando il colpaccio. Pronti via e dopo
appena un giro di lancette Lanave lascia partire una sassata dal limite che
sorvola di poco la traversa. Il tecnico Pizzulli cambia i due attaccanti
facendo entrare Cappiello e Lovecchio che danno più vivacità al reparto
avanzato. Ed è proprio sull’asse Cappiello-Lovecchio che il Ginosa confeziona
l’occasione più ghiotta per spezzare l’equilibrio in campo: al 25’ Cappiello
invita alla profondità Lovecchio che elude il fuorigioco e si presenta solo
davanti alla porta ma Ferrugine chiude bene lo specchio evitando la
capitolazione. Ultimo sussulto al 38’ quando Castoro tenta la conclusione al volo
dal limite con la sfera che accarezza il palo alla sinistra di Giampetruzzi.
Alla fine un pari che, in virtù del mezzo passo falso casalingo della Vigor
Moles, lascia invariate le distanze nelle prime tre posizioni. Domenica impegno
al “Miani” contro l’ostico Sporting Ordona reduce dalla vittoria sul quotato
Martina, con l’obiettivo di conquistare l’intera posta in palio per continuare
la marcia trionfale ai vertici della classifica.
Domenico
Ranaldo
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