
GINOSA - SPORTING ORDONA 1-1
GINOSA: Giampetruzzi, Santoro, Passiatore, Donno (54' st Presicci),
R. Bozza (11' st Romeo), Buttiglione, Cappiello (17' st Troccoli), Bitetti, Perrone
(11' st Lovecchio), De Mitri (51' st Schembri), Ciampa. A disp.: Calabrese, Paiano.
All. Pizzulli
SP. ORDONA: Lagatta, D. Simone, Montemorra, Sementino, L. Mascia, Lacerenza,
Piscopo (51' st Martinelli), Sylla (1' st Iungo (33' st Ieva)), D'Introno, Ragno,
Sciotti. A disp.: Di Michele, G. Simone, Campanale, De Blasio. All. F. Mascia
ARBITRO: Riccardo Mele di Lecce (Assistenti: Andrea Vitobello e Ruggiero
Davide Zingarelli di Barletta).
RETI: pt 7' D'Introno (O), 30' Cappiello (G).
NOTE: Ammoniti Donno e Buttiglione (G), Montemorra, Lacerenza,
Piscopo e Ragno (O).
GINOSA – Il Ginosa impatta al
"Miani" contro un ostico Sporting Ordona e perde terreno dalla vetta,
occupata dalla Fortis Altamura, distante ora tre lunghezze. I biancazzurri,
nonostante una buona prestazione, confermano il feeling poco positivo con il
terreno amico, ma di fronte c'era un avversario organizzato e ben messo in
campo che ha confermato quanto di buono fatto vedere nella vittoria interna
contro il quotato Martina. Prima frazione equilibrata con occasioni da ambo le
parti. Pronti via ed al 7' i foggiani sbloccano il risultato grazie ad un tiro
sporco ravvicinato di D'Introno, con la sfera, leggermente deviata da Santoro,
che scavalca Giampetruzzi e s'infila nel sacco. La replica ginosina giunge al
23' quando, sugli sviluppi di una punizione calciata da Cappiello, la sfera
carambola su una selva di gambe per terminare in angolo a fil di palo. Gli
ospiti risultano pungenti in avanti ed al 26' Sementino, sugli sviluppi di un
calcio da fermo, impegna severamente Giampetruzzi da distanza ravvicinata. I
padroni di casa, comunque, risultano intraprendenti ed alla mezzora trovano il
pari con un gran gol di Cappiello che, dai 20 metri, scarica un destro al
"fulmicotone" sul quale nulla può Lagatta, con la sfera che incoccia
sul palo interno e termina in rete. Nella ripresa il match resta inchiodato sul
pari ma la compagine dauna si rende pericolosa in almeno tre occasioni, con
Giampetruzzi sugli scudi. Al 14' Sementino, su calcio piazzato dai venti metri,
impegna severamente Giampetruzzi, mentre al 16' il numero uno biancazzurro si
oppone con grande bravura ad un tiro maligno ravvicinato del neo entrato Iungo.
Al 23' attimi di paura in campo per uno scontro di gioco fortuito tra Bitetti e
Iungo, con il giocatore ospite che ha la peggio riportando una botta alla
tempia: l'uscita dal campo in ambulanza viene accompagnata da un lungo ed
incoraggiante applauso del numeroso pubblico presente in tribuna e la società
biancazzurra augura a Iungo una pronta guarigione. La gara riprende dopo circa
dieci minuti di interruzione ed al 34' Giampetruzzi è strepitoso prima sulla
punizione dal limite calciata da Ieva e poi sul tap-in ravvicinato di
D'Introno. Il Ginosa, comunque, è in agguato ed al 43' De Mitri, da buona
posizione, lascia partire una conclusione velenosa sulla quale Lagatta si salva
in due tempi. Nei minuti finali, i padroni di casa tentano l'assalto alla porta
avversaria ma la manovra risulta confusionaria e non produce i frutti sperati. Alla
fine un mezzo passo falso che allontana la vetta di tre lunghezze e consente
all'Audace Barletta (vittorioso in casa sull'Ascoli Satriano) di scavalcare i
ginosini in classifica di un punto. Prossimo impegno giovedì in Coppa a Lizzano
nel ritorno degli ottavi, con il Ginosa obbligato a vincere per passare il
turno (1-1 il risultato dell'andata), mentre domenica big-match al "Caduti
di Superga" di Mola contro la Vigor Moles, con l'intento di riscattare il
mezzo passo falso odierno e portare a casa il massimo risultato utile per
continuare a navigare in alta classifica.
Domenico
Ranaldo
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