Riscatto per i biancoazzurri
del patron La Volpe che infilano quattro
reti al Savelletri, bottino che
poteva anche essere più largo. Il Grottaglie,
con mister De Bartolo in panchina
per la squalifica di Marinelli, vince
con scioltezza la gara contro i brindisini che sinceramente non sono apparsi un
granché.
Doveva essere la partita del rilancio è così è stato, il Grottaglie è sceso in campo deciso,
mettendo in chiaro le dinamiche di gioco costringendo gli avversari a ripiegare
continuamente nella propria metà campo e a difendersi con affanno. Nei primi 20
minuti Grottaglie già in doppio
vantaggio grazie alla rete di Napolitano,
bravo a trasformare una punizione dal limite anche con la complicità del portiere,
e al goal del bomber Galeandro (a
quota sei nella classifica cannonieri) che solo davanti alla porta sguarnita ha
appoggiato nel sacco. Oltre ai due goal, altre azioni importanti sono state
mancate per poco, con Galeandro,
almeno un paio di volte, e ancora con Napolitano
che ha colto la traversa con un gran tiro da fuori area. Inizio del secondo
tempo meno deciso da parte dei padroni di casa che hanno lasciato l’iniziativa
agli ospiti capaci di accorciare le distanze con Rubino che approfitta di un rimpallo in area tra Annicchiarico, in uscita a pugni
chiusi, e Camassa colpito dalla
palla, la sfera incontrollabile finisce sui piedi del numero dieci brindisino
che non ha avuto nessun problema a mettere oltre la linea bianca. Goal che ha
risvegliato, dal torpore, il Grottaglie in grado subito dopo di alcune
accelerazioni che hanno portato al 3 a 1 di Napolitano e al definitivo 4 a 1 di Pastano. A risultato acquisito l’Ars et Labor Grottaglie ha controllato agevolmente
la gara fino al termine rischiando solo in un caso, palla salvata in prossimità
della linea da Camassa dopo una
mischia in area. Tre punti importanti per la classifica con distanza dalla
vetta invariata (4 punti dal Brilla Campi) ma soprattutto per il morale dopo il
pari casalingo con il San Marzano e
la sconfitta di Manduria di domenica
scorsa. I padroni di casa hanno alternato belle giocate a momenti meno
brillanti, un’alternanza di situazioni che potrebbero risultare pericolose
contro altri avversari. Per i biancoazzurri si apre domani una settimana
intensa dal punto di vista degli impegni, dovranno affrontare il San Marzano, in Coppa Puglia per il passaggio del turno (giovedì 26 ottobre), e la Rutiglianese in campionato, domenica
prossima, per uno scontro diretto importante, tutti da vivere al D’Amuri.
Tabellino
Formazioni
ARS ET
LABOR GROTTAGLIE: Annicchiarico, Appeso, Sanarica, Collocolo, Camassa, Amaddio, Carbone
(Zito), Fonzino (Pastano), Galeandro (Gigantiello), Napolitano, Cantoro (Trani).
A disp. Termite, Roberti, Castellano. All. De Bartolo.
SAVELLETRI: Pugliese,
Liuzzi, Mancini F., Di Carolo (Mancini E.), Lisi, Gjeci, Sibilio (Mammola),
Curlo (Palmisano), Lepore (Salerno), Rubino (Rosati), Cela. A disp. Olive,
Convertini. All. Calamo.
MARCATORI: 9° e
70° Napolitano (G), 20° Galeandro (G), 63° Rubino (S), 72° Pastano (G).
AMMONITI: Lisi
(S), Sibilio (S), Lepore (S), Camassa (G).
ESPULSI: Gjeci
(S).
ARBITRO: Davide
Marella della sezione di Bari
Commenti post gara
Il patron Carmelo La Volpe: “Abbiamo fatto un
ottimo primo tempo con due goal ma potevano essere anche di più se la fortuna
ci avesse assistito. Il secondo tempo lo abbiamo iniziato sotto tono, siamo
stati meno brillanti. Era importante vincere e i ragazzi hanno messo in campo
una certa rabbia. Ora abbiamo due partite importanti ma facciamo un passo alla
volta. Giovedì c’è il San Marzano in Coppa, abbiamo due risultati su tre e
dobbiamo fare bene perché la Coppa è un obiettivo stagionale. Vogliamo passare
il turno e far capire chi e’ il Grottaglie. Poi penseremo alla gara di
domenica.”
Il DS Mimmo Ligorio: “Buono il risultato ma non sinceramente non sono
molto soddisfatto della qualità del gioco espressa. Siamo stati in grado di
dominare contro squadre più quotate e affermate. Nel secondo tempo, e non e’ la
prima volta, abbiamo avuto un black-out che dovremo analizzare ben bene. Le
partite vanno chiuse prima e noi abbiamo avuto l’opportunità di farlo, dobbiamo
essere più cattivi sotto porta. Ad inizio stagione abbiamo puntato sul portiere
under ma evidentemente le responsabilità e le pressioni e un po’ di
inesperienza sono pesate oltremodo sul nostro estremo difensore. Ci siamo mossi
sul mercato assicurandoci le prestazioni di Termite portiere di esperienza che darà sicuramente sicurezza al
reparto difensivo e all’intera squadra.”
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