È Mentasti il nuovo acquisto biancazzurro: “A Pescara nel momento migliore della mia carriera”.


Matteo Iannascoli, lavorando a luci spente, porta a Pescara Giuseppe Mentasti, uno tra i più puri e duttili talenti di scuola italiana. Mentasti, toscano di Poggibonsi, classe ’91, ha vinto tutto e ripetutamente a livello giovanile, riuscendo anche ad assommare 17 presenze nella Nazionale maggiore, partecipando da protagonista alla fortunata spedizione in Thailandia che vide gli azzurri classificarsi terzi nel Mondiale 2012.


Peppe, benvenuto a Pescara, mi verrebbe, quasi, da dire … era ora!

Grazie per l’accoglienza. Questa stagione a livello personale sarà davvero importante. Arrivo a Pescara all'età giusta, sia dal punto di vista fisico che mentale e credo fortemente che questa esperienza possa farmi fare un salto di qualità importante affinché io possa finalmente esprimermi ai massimi livelli del futsal italiano. Spero fortemente che sia una stagione piena di successi, come d'altronde è d’abitudine per questa squadra, e di poter dare un buon contributo per mantenere costante il trend positivo di questi anni che ha visto il Pescara primeggiare quasi sempre in Italia.

Sei un ragazzo ancora giovane ma hai già alle spalle una carriera ricca di importanti esperienze. Sapresti raccontarla per sommi capi ai tuoi nuovi tifosi ?

Cogianco, Lazio e Isola sono state tre tappe vissute in tre contesti molto diversi tra loro. La prima, la Cogianco, mi ha fatto conoscere il mondo del futsal oltre i confini del Torrino, squadra alla quale devo la mia formazione. Sono stati due anni intensi che mi hanno permesso di fare il salto di qualità dal futsal giovanile a quello della prima squadra e che mi hanno condotto sino alla nazionale maggiore. Da lì il passaggio alla Lazio, dovuto alla mancata iscrizione della Cogianco, trasferimento che mi ha fatto arrivare e conoscere l'organizzazione di una squadra costruita per vincere, come sono le squadre di Di Saverio e D'orto. Purtroppo quell'esperienza se da un lato umano mi ha dato molto non si può dire che sia stata per me un bellissimo periodo dal punto di vista sportivo, sopratutto a causa dell'acuirsi di un problema al ginocchio che mi costrinse a rincorrere un condizione che in quell'anno non arrivò mai al top. La futsal Isola invece è stata l'ultima in ordine di tempo, una scelta di cuore fatta per tornare a innamorarmi di questo sport e dei suoi valori più autentici. Con l’Isola finalmente mi è stato dato modo di esprimermi da protagonista prima in serie A2 e poi in quest'ultima travagliata stagione di serie A. Il Pescara è ora un nuovo capitolo della mia vita e della mia carriera, sicuramente il più importante e stimolante. Saranno poi i risultati ed il mio rendimento a parlare.

Sappiamo che Fulvio Colini ti ha voluto fortemente, hai già avuto modo di parlare con lui ?

Con il mister ho avuto un colloquio prima di firmare. Lo considero un vero maestro e spero di poter apprendere molto dai i suoi insegnamenti e conseguentemente di dare al Pescara il 100% del mio impegno e delle mie qualità di gioco.

A proposito di tue qualità tecniche, sembri il sostituto ideale di Luca Leggero, puoi giocare sia da pivot che da ultimo. Quale ruolo preferisci interpretare?

Credo che questa domanda debba essere posta al mister più che a me. Sinceramente non ho preferenze, negli ultimi due anni ho giocato come ultimo ma in passato, anche con la nazionale, ho giocato come pivot. L'intenzione è quella di aiutare la squadra in ogni modo che sia pivot, ultimo o laterale, non farà differenza. Al coach spetterà il compito di  scegliere di volta in volta la mia posizione in campo.

Puoi promettere qualcosa ai tuoi nuovi tifosi ?

I tifosi li ho vissuti d'avversari e sono davvero numerosi e calorosi, a loro posso garantire che daremo tutto noi stessi, come è nel DNA di questa squadra, e spero in una stagione piena di successi e trofei.

Siamo ai titoli di coda, vuoi ringraziare qualcuno?

Un ringraziamento particolare va a Matteo Iannascoli e a mister Colini per avermi concesso fla grande opportunità di vestire la maglia biancazzurra. Sono certo di poter ripagare a pieno la fiducia che hanno riposto in me”.



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MASSIMO RENELLA


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