L’Olimpus Roma espugna il Pala Di Vittorio (2-3) e riporta lo Scudetto nella Capitale

TERNI - Una gioia infinita, resa ancora più speciale dalla parata di Sara Giustiniani che, ad otto secondi dal termine della partita, disinnesca il rigore di Renatinha, impedendo alla Ternana di riacciuffare in extremis il pari. L’Olimpus Roma è campione d’Italia.

La formazione di Daniele D’Orto centra il double (Coppa Italia – Campionato) al Pala Di Vittorio, in Gara 3 e, per la seconda volta in questa stagione, solleva un trofeo al cielo. Dopo Bassano Del Grappa, Terni. E il cielo sopra Roma è sempre più blues e il tricolore torna nella Capitale…
La gara. Parte forte la formazione di casa, pericolosa in tre occasioni con Taina Santos. Su due dei tentavi della brasiliana ci mette una pezza Giustiniani, sul terzo è il palo a dire no alla ferella. Poi, dopo uno spunto di Cely Gayardo, la Ternana passa in vantaggio: Renatinha verticalizza al centro e Taina scarica in porta la palla del l’1-0. Sotto di una rete, la formazione di Daniele D’Orto rialza prepotentemente la testa, andando più volte vicina al pari, con Da Rocha che, trattenuta da Presto, calcia di poco fuori, Lucileia e Cortes. Al 18’ Gayardo inventa per Cortes, Mascia esce dai pali e respinge. In chiusura di frazione, dopo un tentativo di Da Rocha, un episodio che susciterà non poche polemiche. Sul fischio finale Taty trova il corridoio giusto per trafiggere la Ternana ma il direttore di gara annulla la rete, spiegando come il tiro della giocatrice sia avvenuto dopo il termine della gara. Da rivedere. Nella ripresa, Olimpus Roma subito in attacco con Da Rocha, ma il pari arriva solo a 2’53’’: Da Rocha calcia in porta, Mascia respinge, sulla palla si avventa Taty che realizza e manda in visibilio i tifosi della formazione romana. La gioia viene smorzata però al 5’39’’ da Maite che, con la Ternana in pressione, con un tiro non irresistibile ma preciso, trova l’angolo basso alla destra di Giustiniani e riporta in vantaggio la formazione rossoverde (2-1). Al 7’ secondo giallo ed espulsione per il capitano dell’Olimpus Roma, Lucileia, costretta ad abbandonare il campo. La formazione di Daniele D’Orto è in inferiorità numerica ma tiene botta alla manovra della Ternana, rispondendo colpo su colpo. Al 9’ Da Rocha viene atterrata al limite dell’area da Mascia, mister Pellegrini esplode e si rivolge alla giocatrice dell’Olimpus Roma: la discussione tra i due finisce con un giallo per la brasiliana e l’allontanamento dal terreno di gioco del tecnico. E’ proprio Da Rocha, a 9’37’’, a ricevere palla al limite dell’area e a scagliarla con forza in rete per il goal che vale il 2-2. Al 14’ altra occasione importante dell’Olimpus Roma: Soldevilla calcia dal limite, la palla è diretta all’angolo basso ma sulla traiettoria c’è la sfortunata deviazione di Da Rocha che impedisce alla sfera di insaccarsi. Si arriva così agli ultimi concitati cinque minuti di gioco… Al 16’37’’ Da Rocha fa sua la palla, accenna il tiro ma poi passa a Gayardo, finta a rientrare della giocatrice numero 9 dell’Olimpus Roma, e tiro sul primo palo dove Mascia non arriva. Olimpus Roma 3, Ternana 2. Le ferelle schierano il portiere di movimento ma non riescono a riaprire la gara. Poi, ad 8’’ dal termine – altro episodio da rivedere – contatto al limite dell’area dell’Olimpus tra Soldevilla e Taina Santos; il direttore di gara è lì a due passi e decreta il calcio di rigore. Renatinha dal dischetto calcia sul palo alla sua sinistra ma Sara Giustiniani ci arriva e devia in angolo. La porta dell’Olimpus Roma è salva, così come il risultato. Al fischio finale, esplode la gioia dell’Olimpus Roma: lo Scudetto torna nella Capitale.
A fine partita, tra cori, foto con il tricolore e con le bandiere delle rispettive nazionali, arrivano le parole di Daniele D’Orto: “Faccio i complimenti alle ragazze. Un gruppo fantastico. Ora non ci resta altro che concentrarci sulla Supercoppa e, poi, sulla Champions League”. Ripartirà proprio da qui e dalle due Coppe alzate al cielo in questa stagione il tecnico romano, con l’obiettivo di portare altri trofei in casa dell’Olimpus. Intanto, il cielo del futsal, il cielo di Roma, si tinge sempre più di blues… “Senti che botta… Scudetto e Coppa” recita a fine gara un post sulla pagina Facebook di Maria Sorvillo.




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Ufficio Stampa

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