
L’ASD Pescara, esaminate le recenti vicende
arbitrali e i comunicati delle squadre che abbiamo affrontato in questi Play
Off, ha deciso di diramare la seguente nota.
Siamo assolutamente consapevoli che può
accadere che gli arbitri possano commettere degli errori, per tale ragione non
è mai stato nostro costume criticare o contestare le decisioni arbitrali dopo
le partite, né diramare comunicati ridicoli prima delle stesse, addirittura
dopo la gara con il Latina abbiamo dovuto leggere dichiarazioni del presidente
che non aveva nemmeno assistito alla gara, peraltro nemmeno trasmessa in
streaming.
Purtroppo le valutazioni sbagliate non
rappresentano più fatti episodici ma accadono costantemente, come in tutte le
gare play off sinora disputate, la cosa non solo non è più accettabile ma non
può nemmeno essere ulteriormente sottaciuta.
Per tale ragione consideriamo nostro dovere
stigmatizzare i reiterati episodi recentemente verificatisi, limitandoci a
quelli più eclatanti che hanno di fatto determinato, a nostro danno, il
risultato finale o recato a noi nocumento attraverso espulsioni e squalifiche.
Per quanto concerne gara 2 di semifinale play
off, disputatasi, il 24 maggio 2017, in particolare l’arbitraggio del signor
Chiariello, già autore in Campionato di una espulsione ridicola e di successiva
tentata aggressione ai danni del nostro calciatore Borruto nel tunnel degli
spogliatoi, è stato assolutamente inadeguato all’importanza della partita e al
contempo fortemente penalizzante nei nostri confronti, a causa di decisioni a
nostro sfavore palesemente errate.
A questo si aggiunga uno stato d’animo poco
sereno della terna e in particolare del signor Chiariello che ha mostrato per
tutta la gara un evidente quanto nocivo nervosismo, sfociato in toni aggressivi
e assolutamente poco conformi a una direzione che abbia prioritariamente
l’obbligo di rendere sereni gli animi e di creare le migliori condizioni di
gioco.
Sin dal principio si è assistito, infatti, ad
una conduzione altalenante e contraddittoria, priva dunque di quella linearità
che possa guidare le squadre ad un comportamento corretto. Clamorose poi
riteniamo alcune sviste che hanno nuociuto gravemente al Pescara e ci riferiamo
in particolare al gol ingiustamente annullato a Borruto, visibilmente spintonato
in area e comunque capace di deviare con la testa in porta un rilancio di
Capuozzo. In questo caso delle due una, o il gol viene convalidato o è del
tutto legittimo sanzionare la spinta che il giocatore pescarese subisce con un
calcio di rigore e con l’espulsione del calciatore De Bail. Nella ripresa poi
lo stesso Borruto, abbattuto platealmente da Pedotti già ammonito, si vedeva
addirittura sanzionato di un fallo.
Ci auguriamo, quindi, che in gara 3 di domani
possiamo assistere ad una conduzione arbitrale effettivamente terza rispetto
alle parti e che siano designati arbitri all’altezza dell’importanza della
gara.
Commenti
Posta un commento