La Lazio è salva aritmeticamente: il prossimo anno sarà ancora Serie A

Finalmente è finita. Il Collegio di Garanzia del CONI il ricorso, presentato l’8 febbraio 2017, dalla A.S.D. S.S. Lazio Calcio a 5, contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.), la Lega Nazionale Dilettanti (F.I.G.C.-L.N.D.), la FIGC-LND-Divisione Calcio a 5, nonché contro la A.S.D. Pescara. Il ricorso riguarda la riforma e/o l'annullamento della decisione della Corte Sportiva d'Appello Nazionale della FIGC, pubblicata, completa di motivazioni, con il C.U. n. 063/CSA del 12 gennaio 2017, con la quale, in accoglimento del ricorso proposto in secondo grado dalla A.S.D.
Pescara, è stata annullata, con conseguente ripristino del risultato acquisito sul campo, la decisione del Giudice Sportivo presso la Divisione Calcio a 5, di cui al C.U. n. 153 del 3 novembre u.s., che, in adesione al reclamo in prima istanza proposto dalla A.S.D. S.S. Lazio C5, aveva inflitto alla società abruzzese la sanzione della perdita, con il punteggio di 0-6, della gara Lazio C5/Pescara dell'8 ottobre u.s., valevole per la Prima Giornata del Campionato Nazionale di Serie A di Calcio a 5 2016/2017, stante la posizione asseritamente irregolare del calciatore del sodalizio ospite (A.S.D. Pescara) Giovanni Pulvirenti (che sarebbe stato schierato, a detta della società ricorrente, pur gravato da un residuo di squalifica per una giornata). Per l’effetto è stata confermata la decisione del Giudice Sportivo.

La lunga vicenda ha così trovato un suo epilogo, per tempistiche doppiamente soddisfacente. In un primo momento era stato il Giudice Sportivo a dare ragione alla Lazio, omologando il 6-0 a tavolino per i biancocelesti. Sentenza ribaltata invece dalla Corte d'Appello che, dando ragione al Pescara, ridava validità al 4-5 in favore del Delfino, risultato con il quale si era in origine chiusa la partita.

Con la sentenza del Collegio di Garanzia varia la classifica della Serie A, con la più bella notizia possibile in casa romana: i tre punti a tavolino permettono alla nostra società di prendersi una incredibile salvezza aritmetica. Diventano infatti quattro le lunghezze di vantaggio sulla Came Dosson, penultima della classe ed ad una partita dalla fine della regular season, i biancocelesti sono così salvi senza dover passare dall'inferno dei playout. Quello stesso inferno che lo scorso anno condannò la Lazio alla retrocessione dopo il doppio confronto con il Napoli. A distanza di un anno, dopo tanti patemi vissuti all'interno di una stagione difficile e faticosissima, possiamo finalmente esultare, togliendoci una grandissima soddisfazione; lo abbiamo sempre detto, la salvezza è il nostro Scudetto: oggi è come se avessimo vinto un titolo. Siamo riusciti in una vera impresa, contro tutti quelli che dicevano che non ce l'avremmo mai fatta, che saremmo inesorabilmente naufragati, ma abbiamo avuto il merito di non mollare mai. Come nello spirito di quel simbolo che portiamo con vanto, orgoglio e fierezza sul petto. Abbiamo fatto un miracolo, il nostro miracolo. Oggi siamo salvi e festeggiamo, attendendo l'ultima giornata di campionato come la nostra passerella finale, per poter esultare un'ultima volta tutti insieme di questo capolavoro sportivo griffato S.S. Lazio Calcio a 5.


S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio stampa

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