#SERIEBFUTSAL L’Atletico Cassano non va oltre l’1-1 contro il CUS Molise. Pellecchia: «un pareggio che ci sta stretto»



L’Atletico Cassano torna con un solo punto dalla trasferta di Campobasso: al PalaUniMol, sul campo del CUS Molise, la partita della 22ª giornata del campionato di Serie B è terminata 1-1, risultato che lascia un po’ di amaro in bocca ai biancoazzurri.
Squadre ben messe in campo e pochi spazi per affondare il colpo da una parte e dall’altra, tanto che il primo tempo finisce a reti inviolate. In avvio di ripresa il momentaneo vantaggio cassanese vanificato, però, dalla poca verve realizzativa degli avanti biancoazzurri e da un calcio rigore che, nel finale, regala il pareggio ai padroni di casa.

Ancora privo di Alemão Glaeser, Vitulli si affida allo starting five composto da Dibenedetto, Sciannamblo, Yanes, Kiko e Barbosa.
I primi minuti di gioco sono caratterizzati dall’imprecisione: Barbosa e Yanes calciano al lato, Joao Alonso, per i padroni di casa, e Kiko alto. Dibenedetto, al 2’, è chiamato all’intervento ancora su Joao Alonso che approfitta di un errore di Barbosa in fase d’impostazione.
Poi sale in cattedra Kiko: lo spagnolo è imbeccato in area di rigore da Sciannamblo ma è chiuso in corner dagli avversari. Sugli sviluppi, palla ancora al numero 10 che non riesce a trovare l’attimo per calciare e consente il recupero dei molisani. Ancora Kiko, al 5’, serve una gran palla a Sciannamblo che calcia al volo ma non centra lo specchio della porta. Sempre Kiko, un minuto dopo, manda la sfera sull’esterno della rete a conclusione di un lungo fraseggio biancoazzurro.
Cioccia prova a spezzare il ritmo con un tiro al volo che Dibenedetto devia in angolo. Mentre, al 9’, è il palo a negare il gol a Barbosa che calcia a botta sicura da distanza ravvicinata ma defilata un bel pallone messo in area da Sciannamblo.
Vera inventa per Yanes che deve accontentarsi del corner e poi ci prova da solo, ma è impreciso come, poco dopo, anche Barbosa.
Di Stefano pareggia il conto dei legni al 16’ e il CUS Molise chiude la prima frazione di gioco in avanti con i tentativi di Passarelli (impreciso in due occasioni) e Joao Alonso (prima calcia alle stelle, poi è fermato da Satalino).
Partenza a ritmi lenti anche nel secondo tempo, ma è l’Atletico Cassano a sbloccarla, dopo due minuti e mezzo, con un lampo di Kiko che va via all’avversario a destra e mette in area per l’accorrente Yanes che, in scivolata, insacca alle spalle di D’Alauro.
Il gol cassanese risveglia i padroni di casa che ci provano con Di Stefano, Lombardi, Caddeo e Joao Alonso, sempre imprecisi. Dall’altra parte D’Alauro nega il gol a Lemonache e Kiko.
Dopo un tentativo di Ferrante, neutralizzato da Dibenedetto, Satalino riparte per vie centrali e serve Sciannamblo che lo accompagnava sulla destra: tiro del numero 11 chiuso in angolo da un giocatore avversario.
Dibenedetto deve opporsi ancora a Di Stefano, Ferrante e Cioccia che, però, punisce il portiere biancoazzurro su calcio di rigore al 16’: penalty assegnato, con molta severità, per un tocco di mano di Sciannamblo in area di rigore. Il centrale biancoazzurro aveva il braccio attaccato al corpo ed era sulla traiettoria del pallone messo in area dai molisani dalla sinistra: una palla innocua dato che non c’era nessun avversario nella lunetta difesa da Dibenedetto.
Ristabilita la parità, Vitulli tenta il tutto per tutto schierando Yanes nel ruolo di portiere di movimento: l’Atletico Cassano è pericoloso con Sciannamblo e Barbosa, ma D’Alauro chiude la porta e costringe i biancoazzurri al pareggio.
Un punto che allontana nuovamente il Futsal Barletta, vittorioso sul campo del Futsal Ruvo (prossimo avversario dei biancoazzurri), che ora ha 5 punti di vantaggio sull’Atletico Cassano. Mancano quattro giornate al termine del campionato e, guardando il calendario, tutto è ancora possibile.
Un primo verdetto, però, nel Girone F c’è: lo Shaolin Soccer di Potenza, con la sconfitta interna contro l’Isernia, è matematicamente retrocesso in Serie C1.

LA VOCE DEI PROTAGONISTI

C’è rammarico in casa biancoazzurra per i due punti persi a Campobasso, come traspare dall’analisi dell’allenatore biancoazzurro Ezio Pellecchia: «eravamo superiori ai nostri avversari che, nel primo tempo, difendevano ai sette metri. Noi siamo riusciti ad entrare poco e a concretizzare meno la mole di gioco che abbiamo creato, prendendo solo un palo o calciando fuori. Mentre Dibenedetto, paradossalmente, ha fatto qualche parata, certo non difficile, e loro hanno beccato anche un palo. Diciamo che forse è giusto che il primo tempo si sia chiuso così. È stato un po’ lo specchio del primo tempo contro lo Shaolin Soccer: abbiamo “giochicchiato” un po’. Mentre, però, sabato scorso siamo riusciti a fare gol e ci siamo rilassati giocando poi un bellissimo secondo tempo, ieri abbiamo faticato per trovare il vantaggio. Nella ripresa c’è stato un bel gol: una bella azione di Kiko in banda e un contromovimento fatto bene da Yanes e siamo passati in vantaggio. Invece di chiudere la partita a quel punto ci siamo anche un attimino innervositi, forse più del dovuto, e quindi non siamo riusciti a mettere la partita al sicuro. Senza quel calcio di rigore, secondo me, la partita non sarebbe finita in parità: un rigore che si può dare ma non è scandaloso se non si dà. Ma non possiamo pensare agli arbitri, dobbiamo pensare a noi: purtroppo non abbiamo fatto bene come nelle altre partite. Siamo stati anche sfortunati con il gioco del portiere: belle parate di D’Alauro sui tiri di Sciannamblo e Barbosa».
Un pareggio che sta stretto all’Atletico Cassano, anche perché, afferma Pellecchia, «il Futsal Barletta ha vinto e siamo di nuovo a cinque punti. Adesso purtroppo non possiamo più pensare solo a noi ma dobbiamo pensare anche agli altri, sperando che il Barletta perda dei punti, ma la vedo abbastanza dura, non credo possano avere un altro calo».
Finché la matematica non condanna i biancoazzurri, però, l’obiettivo resta uno soltanto: «dobbiamo cercare di prenderci i play off - conclude Ezio Pellecchia - siamo lì e vogliamo andare avanti, anche come migliore quinta nella peggiore delle ipotesi. Per farlo, però, dobbiamo vincere queste ultime quattro partite. Innanzitutto perché vincendole possiamo sempre sperare che il Barletta possa scivolare e raggiungerlo, ma dobbiamo vincere anche lo scontro diretto in casa loro. E poi dobbiamo vincere le altre, a partire da quella di sabato prossimo contro il Futsal Ruvo: io non mi fido molto delle squadre che si devono salvare perché sono abituate a giocare “con il sangue agli occhi”, però noi siamo l’Atletico Cassano, una squadra forte, e non possiamo permetterci il lusso di sbagliare di nuovo. Il Futsal Ruvo non verrà qui da sconfitto, ma noi non possiamo regalare altri punti».

CUS MOLISE - ATLETICO CASSANO 1-1 (p.t. 0-0)

CUS MOLISE: 1. D’Alauro; 2. Passarelli; 3. D’Elia; 8. Campanella; 5. Perez; 6. Caddeo; 7. Di Stefano (Cap.); 9. Ferrante; 10. Cioccia; 11. Lombardi; 12. Pietrunti; 17. Joao Alonso. Allenatore: Marco Sanginario
ATLETICO CASSANO: 1. Dibenedetto; 3. Satalino; 4. P. Volarig; 5. Giustino; 7. Barbosa; 8. Vera (Cap.); 9. Lemonache; 10. Kiko; 11. Sciannamblo; 12. Yanes; 13. Grieco; 21. Lorusso. Allenatore: Gabriele Vitulli
ARBITRI: Davide Fardelli di Cassino, Alex Iannuzzi di Roma e Fabio Capaldi di Isernia (cronometrista)
MARCATORI: 2’40’’ st Yanes (AC) - 16’09’’ st Cioccia (CM, rigore)
AMMONITI: 11’48’’ pt Di Stefano (CM, per gioco scorretto) - 16’08’’ st Sciannamblo (AC, per gioco scorretto)

Vito Surico

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