Due fattori rendono meno amara
l'uscita della Kick Off ai quarti nella Final Eight di Bassano del Grappa: il
fatto che l'eliminazione sia avvenuta per mano delle future vincitrici
dell'Olimpus Key Partner e l'essersela giocata al meglio delle proprie
possibilità per 40'.
"Ci dispiace non aver
superato il turno - dichiara Federica Belli - ma siamo contente, perchè abbiamo
dimostrato il nostro valore e abbiamo segnato loro 3 delle 4 reti subite in tutta
la manifestazione".
È rimasto a bocca asciutta
infatti il Montesilvano e lo stesso Sinnai, avversario di Lù e socie nella
finalissima, è riuscito a segnare un solo gol, a risultato ormai acquisito.
"A noi è mancata
probabilmente un po' di cattiveria, l'Olimpus invece è andato fino in fondo
piegando la resistenza delle sarde che hanno ben figurato, ma hanno dovuto fare
i conti - a mio avviso - con una
panchina troppo corta per attaccare la difesa blues: non c'erano varchi
sui 12 metri, Taty ha giocato una Coppa Italia perfetta".
Ma ad impressionare Belli è
stata soprattutto Vanessa Pereira, capocannoniere della tre giorni veneta e
prossima avversaria di una Kick Off che si rituffa nel Gold partendo proprio
dalla trasferta isolana.
"A Bassano ho avuto modo
di osservare con attenzione la brasiliana: mi ha colpita per il fairplay e per
le emozioni che è capace di trasmettere su quel rettangolo di gioco. Occhio
anche a Peque, Gasparini e Ribeiro, c'è da dire però - ha rimarcato Belli - che
al PalaGiotto ci siamo sempre espresse bene, specialmente nella fase di
pressione sul portatore di palla".
Aspetto questo da tenere in
particolare considerazione, visto che di fronte alle bianconere ci sarà un
Sinnai in cerca di riscatto dopo la rabbia della coccarda sfumata.
"Ce lo aspettiamo, ma
andremo lì altrettanto motivate - assicura in chiusura Belli - e decise a
portare a casa i tre punti, ripartendo dal buon pareggio contro lo Statte in
cui ho visto una Kick Off diversa nel suo modo di giocare e sicuramente più positiva".
Ufficio Stampa
Commenti
Posta un commento