Trascinati da un pubblico numeroso e caldissimo i nerazzurri hanno dominato la gara, bruciando gli avversari nel primo quarto e impedendo loro di rientrare nella terza frazione
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Lions Bisceglie-San Severo 73-54
Lions Bisceglie-San Severo 73-54
Lions Bisceglie: Cucco 7 (2/4, 1/4), Bruno 14 (0/2, 2/4), Potì 2 (0/3 da
tre), Cena 10 (2/3, 2/6), Antonelli 10 (4/6), Di Emidio 11 (1/1, 2/3),
Chiriatti 11 (1/1, 2/4), Leggio 8 (2/4 da tre), Esposito, Comollo. Allenatore:
Domenico Sorgentone.
San Severo: Dimarco 3 (0/1, 1/4), Torresi 3 (0/5, 1/3), Ciribeni 13
(6/10, 0/6), Ikangi 16 (4/9, 2/5), Cecchetti 6 (2/6), Losi 12 (2/2, 2/12),
Quarisa 1 (0/2), Morgillo (0/2), Fabi. N.e.: Coppola. Allenatore: Piero Coen.
Arbitri: Perocco di Ponzano Veneto
(Treviso), Sartori di Arsiè (Belluno).
Parziali: 21-9;
33-17; 45-35.
Belle risposte. I Lions hanno superato un’ulteriore
prova di maturità piegando San Severo in un PalaDolmen gremito e traboccante di
entusiasmo. Il dodicesimo successo casalingo dei nerazzurri su altrettanti
incontri è maturato già nella prima frazione e mai Bisceglie ha dato l’impressione
di poter lasciare le redini del confronto: persino nel momento più critico
della sfida, a metà terzo quarto, il collettivo di Sorgentone ha tenuto in
pugno la situazione mostrando un’accresciuta capacità di gestione, molto
confortante in prospettiva futura.
Applausi scroscianti per Mauro Torresi,
premiato dal club nerazzurro poco prima dell’inizio del match. Un altro ex di
turno, Enzo Cena, lanciato nello starting five dal trainer abruzzese, ha
scatenato la sua voglia di rivalsa con due triple consecutive e quando Di
Emidio ha nuovamente colpito dalla lunga distanza portando il punteggio sul
18-3 dopo otto minuti tutto è sembrato far presagire un epilogo scontato. Il
3/19 dal campo degli ospiti (con un clamoroso 0/9 da due) al primo suono della
sirena è la certificazione di un approccio disastroso, esacerbato dall’intensità
difensiva dei Lions.
Un gioco da tre punti del capitano Andrea
Chiriatti è valso addirittura il +17 (26-9 al 15°) e solo le fiammate estemporanee
di Losi e Ikangi hanno evitato guai peggiori a San Severo, rientrato negli
spogliatoi per l’intervallo lungo dopo aver segnato meno di un punto al minuto
tirando con 5/33 e nessun canestro da sotto: 0/17! Buono, nel secondo periodo,
il contributo dalla panchina di Esposito, oltre che l’impatto di Leggio. Spazio
per un minuto anche al giovane Flavio Comollo.
La reazione d’orgoglio della compagine
foggiana nel terzo parziale non ha certo colto di sorpresa Potì e compagni,
anzi: acuto di Gianmarco Leggio dal perimetro e +18 Lions (38-20). Le
iniziative personali di Ciribeni hanno dato un pizzico di speranza ai tanti
sostenitori gialloneri al seguito e un canestro da fuori di Ikangi ha segnato
il minimo scarto tra le due formazioni (42-35).
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