#SERIEBFUTSAL L’Atletico Cassano ritrova il sorriso. Vitulli: «una vittoria costruita con testa e cuore»



Sa di liberatorio l’abbraccio finale sotto gli spalti per festeggiare una vittoria che mancava, ormai, da più di due mesi: l’Atletico Cassano ha ritrovato la gioia dei tre punti davanti al caloroso pubblico cassanese nella 19ª giornata del campionato di Serie B.
A farne le spese il volenteroso Manfredonia C5, sconfitto per 3-2, che ci ha messo corsa e grinta, ma nulla ha potuto contro la fame di vittorie dei biancoazzurri.

Che sia la cura Vitulli-Pellecchia o no, quel che è certo è che Vera e compagni hanno voluto questa vittoria fino all’ultimo minuto, dimostrando spirito di sacrificio per raggiungere l’agognato obiettivo.
Assente Dibenedetto per squalifica, c’è Grieco a difendere i pali biancoazzurri. Con lui in campo dal primo minuto Sciannamblo, Kiko, Barbosa e Alemão Glaeser.
Partenza lenta del match con le squadre quasi timorose di affondare il colpo: i primi timidi tentativi sono di Kiko e Sciannamblo. Poi è Barbosa a pescare in area Alemão Glaeser che mette subito alla prova i riflessi di Tatulli.
Dall’altra parte Grieco è attento su Alemanara, il più pericoloso dei suoi in questa fase della gara, che ci riprova dopo una gran botta di Sciannamblo dalla distanza che termina fuori. L’estremo biancoazzurro nega nuovamente il gol allo spagnolo del Manfredonia.
Al 5’ Barbosa pesca Sciannamblo solo davanti a Tatulli, il portiere ospite ci mette il piede e la palla termina fuori. Sugli sviluppi della rimessa laterale, il numero 11 biancoazzurro mette in area per Alemão Glaeser che non ci pensa troppo: colpo di tacco e palla tra le gambe di Tatulli e in fondo alla rete. Esplode il PalAngelillo.
Falcone, per i sipontini, non è preciso, Barbosa è fermato da Tatulli e Alemão Glaeser non centra lo specchio della porta con un pregevole tocco di esterno su assist di Sciannamblo. Grieco ancora sugli scudi con una deviazione su un tiro di Fortuna, liberato davanti al portiere cassanese da Puertas. Tatulli, dall’altra parte, nega il gol a Satalino e Vera, mentre Lemonache, al volo, calcia al lato.
Grassi si gioca subito la carta del quinto uomo di movimento inserendo, dal 16’, Falcone per Tatulli: mossa sterile con l’Atletico Cassano che gestisce bene la fase difensiva e gli ospiti che devono accontentarsi di una traversa colpita da Gentile. Il primo tempo si chiude con la grande parata di Tatulli su un tiro di Alemão Glaeser.
L’avvio di ripresa è tutto di marca sipontina: ospiti più pimpanti che trovano subito il gol con Fortuna, pregevole il ‘sombrero’ a Lemonache e il controllo con il ginocchio prima del tiro che Grieco tocca, ma va comunque in fondo alla rete.
Kiko prova a scuotere i suoi ma non trova la via del gol. Ci pensa, allora, Alemão Glaeser con un bolide dal cerchio di centrocampo che s’insacca sotto la traversa: nulla può Tatulli.
L’Atletico Cassano prova allora a chiuderla con Sciannamblo e Barbosa, ma i due non sono fortunati e al 9’ arriva il gol del 2-2 siglato da Spano sugli sviluppi di una rimessa laterale.
Pare di ripiombare in un incubo: la vittoria è a un passo, ma gli avversari riagguantano sempre il risultato. Alemão Glaeser e Kiko non riescono ad incidere e allora Satalino decide di risolverla lui: il numero 3 biancoazzurro recupera palla a centrocampo, fa qualche passo e scaglia il pallone verso la porta con un rabbioso sinistro, una deviazione beffa Tatulli e la palla finisce in fondo al sacco.
Al quarto d’ora Falcone torna a fare il quinto uomo di movimento per gli ospiti, ma l’Atletico Cassano non lascia più spazi e porta a casa una vittoria sofferta e preziosissima, soprattutto per il morale.

LA VOCE DEI PROTAGONISTI

Già alla guida dell’Atletico Cassano due stagioni fa, Gabriele Vitulli ha ripreso in mano le redini del roster biancoazzurro, insieme a Ezio Pellecchia, per cercare di riprendere il cammino interrotto il 26 novembre, con l’ultima vittoria dei cassanesi sul campo del Futsal Ruvo.
Esordio non semplice per mister Vitulli, bagnato comunque da una sofferta ma meritata vittoria: « - afferma - è stata una partita molto difficile, molto complicata perché gli avversari sono venuti con le idee chiare su come gestire la partita. Noi però non abbiamo fatto male. Direi che siamo andati in vantaggio abbastanza meritatamente e forse l’unico problema che abbiamo avuto è stato, ancora una volta, a livello mentale quando abbiamo preso il gol del loro pareggio o quando il Manfredonia si è reso pericoloso. In quei momenti avevamo un attimo di smarrimento o di sfiducia. Però alla fine penso che con grande cuore siamo riusciti ad andare sul 3-2 e a conservarlo fino alla fine nonostante gli attacchi continui dell’avversario anche con il portiere di movimento. Quindi una vittoria costruita sia con la testa, sia con il cuore per la grande voglia che ci hanno messo i ragazzi».
Vitulli ha avuto solo una settimana per creare il giusto feeling con i ragazzi e, soprattutto, cercare di imprimere sin da subito la sua visione di gioco. Non sono mancati, tuttavia, i classici errori che, ancora una volta, sono costati cari ai biancoazzurri: il primo gol nasce da una palla persa in fase d’impostazione, mentre il secondo dagli sviluppi di una rimessa laterale. «Sono errori dovuti a cali di concentrazione - commenta mister Vitulli - perché avevamo studiato il loro comportamento sulle palle inattive e infatti sui corner non abbiamo mai rischiato e sulle punizioni abbiamo sempre dato delle buonissime coperture. Però in quel frangente, su quel fallo laterale che è stato un po’ ritardato nella battuta, quel secondo in più di ritardo ha portato a distrarci. Quando ciò accade l’avversario ne approfitta e fa gol. È un aspetto su cui lavorare ancora ed è solo un problema di testa, perché l'attenzione deve essere a mille in qualsiasi circostanza dal 1’ al 40’ minuto».
E di concentrazione ce ne vorrà tanta sabato prossimo sul campo del Futsal Capurso, squadra che ieri ha costretto al pari il Futsal Barletta al PalaDolmen: «cercheremo di prepararla in base alle caratteristiche dell’avversario e del campo su cui andremo a giocare perché parliamo di un campo dalle dimensioni ridotte». Vitulli si aspetta, dunque, una partita «in cui ci saranno repentini capovolgimenti di fronte, continue sollecitazioni e dovremo cercare di lavorare ad alta intensità per abituarci a questo tipo di situazioni e cercare di abbassare la soglia di errore perché su un campo piccolo al minimo errore l’avversario è in porta. Dobbiamo prepararla così, intensità e concentrazione su tutte le situazioni di gioco».

ATLETICO CASSANO - MANFREDONIA C5 3-2 (p.t. 1-0)

ATLETICO CASSANO: 13. Grieco; 3. Satalino; 4. P. Volarig; 5. Giustino; 7. Barbosa; 8. Vera (Cap.); 9. Lemonache; 10. Kiko; 11. Sciannamblo; 21. Lorusso; 22. Leopardo; 27. Alemão Glaeser. Allenatore: Gabriele Vitulli
MANFREDONIA C5: 1. Murcia; 8. Falcone; 3. Barra; 4. Delle Donne; 5. Caracciolo; 6. Tomiri; 7. Spano (Cap.); 2. Fortuna; 9. Gentile; 10. Alemanara; 11. Puertas; 17. Tatulli. Allenatore: Michele Pio Grassi
ARBITRI: Pietro Vallone di Crotone, Francesco Saverio Mancuso di Vibo Valentia e Alberto Ragone di Bari (cronometrista)
MARCATORI: 5’55’’ pt Alemão Glaeser (AC) - 0’58’’ st Fortuna (M) - 5’14’’ st Alemão Glaeser (AC) - 8’43’’ st Spano (M) - 12’27’’ st Satalino (AC)
AMMONITI: 8’34’’ st Barbosa (AC, per gioco scorretto) - 9’50’’ st Alemão Glaeser (AC, per gioco scorretto) - 10’58’’ st Fortuna (M, per gioco scorretto) - 19’12’’ st Satalino (AC, per gioco scorretto)

Vito Surico

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