#Calcio serie A - Juventus Stadium inespugnabile

La ventottesima vittoria consecutiva allo Stadium arriva forse nella partita più attesa, quella delle polemiche infinite del derby d'Italia. Per la prima volta però si ha la sensazione che qualcuno stia prendendo la Juventus come obbiettivo da raggiungere. Allegri schiera l'artiglieria pesante al gran completo e Pioli gli oppone una formazione inizialmente più abbottonata. I padroni di casa partono forte e mettono subito in difficoltà Handanovic (migliore in campo) con Dybala che prima impegna l'estremo difensore nerazzurro in semirovesciata e poi, con una magia delle sue, manda la palla sulla traversa. La sensazione iniziale è quella di assistere all'ennesima prova di forza schiacciante dei campioni d'Italia, ma l'Inter dimostra nel primo tempo che le sette vittorie consecutive non sono frutto del caso e ribatte colpo su colpo andando vicino alla marcatura in tre occasioni con Gagliardini, Joao Mario e Icardi. Qualche episodio controverso in area di rigore bianconera comincia ad innervosire i 22 in campo e Rizzoli tenta di sedare i bollenti spiriti con qualche cartellino giallo di troppo. Quasi allo scadere della prima frazione di gioco l'episodio che cambia la storia della partita; calcio d'angolo di Pijanic respinto dalla difesa nerazzurra e palla a Cuadrado che dai 20 metri lascia partire un missile terra-aria che Handanovic non può fermare. Fischio finale e squadre negli spogliatoi. La ripresa delude un po' le aspettative soprattutto per colpa dell'atteggiamento e dei cambi dei due allenatori. Allegri decide di agire in contropiede e di sostituire Dybala e Cuadrado con Rugani e Marchisio, rendendo molto più difensiva una squadra che ha in quel reparto il suo punto di forza, mentre Pioli toglie uno spento Brozovic e uno stanco candreva per Palacio ed Eder. A nulla serve l'arrembaggio nei minuti finali, se non a creare una mischia in area bianconero sull'ultimo corner durante il quale Rizzoli fischia un fallo di conclusione che porta a numerose proteste con espulsione di Perisic (due giornate di squalifica per lui). Al fischio finale che avviene con qualche secondo di anticipo, si innalza il livello di nervosismo degli ospiti e partono le proteste che portano il giudice sportivo a decidere di squalificare per due giornate anche Icardi, reo di aver scagliato un pallone in direzione dell'arbitro. Vittoria meritata per la Juventus, ma la sensazione è che l'Inter sia sulla strada giusta per poter competere per il terzo posto e per poter dire la sua anche nella corsa al tricolore in un futuro non troppo lontano.
Piermichele Mianulli

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