Si torna in campo, oggi la Juniores. Reali: “Siamo
pronti”
I primi mesi della stagione sono andati in archivio, quasi
nel miglior modo possibile. Tranne un paio di passaggi a vuoto, infatti, il
cammino delle squadre di U21, Juniores e Allievi è stato davvero di primissimo
piano, tralasciando quelle che poi sono state le migliori squadre in assoluto,
Giovanissimi e Juniores femminile. Si volta pagina, aprendo un 2017 che in casa
Lazio ci si attende ricco di soddisfazioni.
Reali. “Il bilancio di questi primi mesi è certamente
positivo – racconta Fabrizio Reali -. Non solo per i risultati, che sapevamo
sarebbero stati la conseguenza della crescita dei ragazzi, ma proprio per
quest'ultima che è la cosa più importante. L'unica nota negativa è quella che
ho definito la settimana nera prima di Natale: una sconfitta e un pari per la
Juniores, l'uscita dalla Coppa dell'U21, dei passaggi a vuoto dovuti ad un calo
fisiologico, non si poteva andare sempre a mille all'ora”. Discorso che vale
anche per gli Allievi: “Ero partito dubbioso sulle reali potenzialità della
squadra, ma sono stato smentito. Abbiamo disputato una parte centrale di
campionato incredibile. Non dimentichiamoci che, come per l'U21, anche gli
Allievi giocano quasi tutti sotto età. Questa dell'U16 è forse la squadra che
deve lavorare di più rispetto alle altre, ma questa pausa ci permetterà di
ricaricare le pile per provare almeno a giocarci i playoff”.
Responsabilità. Questo inizio di 2017 mette di fronte
la Lazio a tante sfide, la prima è della Juniores già oggi contro la
Capitolina. “Sono convinto che faremo bene. Durante le feste ci siamo allenati
sempre, anche il 30 e il primo gennaio, sono tranquillo perché i ragazzi hanno
risposto bene dimostrandosi molto responsabili. Sono sicuro che affronteremo
questa fase delicata della stagione nel miglior modo possibile”. Anche perché,
con l'U21 seconda ad un punto dalla prima e una Juniores in vetta alla
classifica non ci si può certo nascondere: “Non abbiamo mai parlato di
obiettivi, ma quando sei lì su le responsabilità aumentano per tutti, sia per i
ragazzi che per me e il mio staff. Siamo in alto e vogliamo rimanerci: sappiamo
che ora diventerà tutto più complicato, ma ci proveremo perché siamo la Lazio e
dobbiamo farlo. Sin qui tutti hanno risposto alla grande, dando ragione al
progetto che avevamo in mente ad inizio anno”.
S.S. Lazio Calcio a 5 – Ufficio stampa
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