L’intervista settimanale è dedicata all’attaccante Pedro
Vidoto De Aguilar, per tutti Pedrinho.
Classe 1989, italo-brasiliano, il bomber biancoazzurro ha un
motivo in più per continuare a segnare: in settimana infatti diventerà padre
della piccola Vittoria, a cui non mancheranno certo le dediche per i numerosi
goal che segna il papà!
Sabato scorso il CCAV ha vinto per 4-1 contro il Forlì, ci
commenteresti il match?
È stata una partita senza particolari problemi: abbiamo cercato
di fare il nostro gioco e siamo riusciti a fare quello che serviva per fare i
tre punti.
In settimana si era svolta anche la partita secca valida per
gli Ottavi di Coppa Italia, dove il CCAV ha avuto la meglio sul Città di Mestre:
quali sono le aspettative che hai per questa competizione?
La Coppa Italia per me è una competizione più affascinante rispetto
al campionato, anche se sappiamo che l’importanza non è così grande! È comunque
un torneo molto bello da giocare e voglio arrivare alla Final Eight! (da quando
sono arrivato in Italia solo l’anno scorso
non ho partecipato ad una Final Eight).
Sei andato a segno in tredici partite su sedici e
attualmente occupi il secondo posto nella classifica marcatori del girone: qual
è il goal che hai preferito segnare?
È una cosa strana guardare gli altri da sotto in questa
classifica (ride, ndr). Scherzi a parte, direi che il goal più bello è sempre
il prossimo, dato che quest’anno sono tutti più che speciali perché dedicati
alla mia piccola Vittoria che arriva questa settimana!
Dando un’occhiata alla classifica attuale, ritieni che ci
siano delle sorprese o è una classifica che ti aspettavi?
Conoscevo poco delle altre squadre del girone, ma direi che
forse qualche punto in più per il Miti Vicinalis me lo sarei aspettato.
Riguardo al resto, abbiamo visto sul campo che la classifica è giusta.
Sabato prossimo il CCAV affronterà il fanalino di coda
Trento, quali sono gli aspetti su cui state lavorando?
È una partita da non prendere sotto gamba, gli avversari
contro di noi non hanno nulla da perdere. Dobbiamo sempre stare attenti a noi
stessi e, se facciamo quello che dobbiamo con la qualità che abbiamo, ogni
sabato sarà di festa.
Monica Vezzaro
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