#SERIEBFUTSAL Atletico Cassano fuori dalla Coppa Italia. Mastrocesare: «periodo sfortunato ma torneremo a vincere. C’è voglia di riscatto»





Ancora una sconfitta per l’Atletico Cassano e, questa volta, vuol dire eliminazione dalla Coppa Italia. Nella partita dei sedicesimi di finale, giocata ieri al PalaDisfida, gli uomini di mister Mastrocesare hanno perso per 5-3 contro i padroni di casa del Futsal Barletta.
Come solitamente accade nell’ultimo periodo sono gli errori commessi dai biancoazzurri a condannarli alla resa finale: un gol direttamente su calcio di punizione, due disimpegni sbagliati, un gol in inferiorità numerica e uno con il portiere di movimento. E l’Atletico Cassano, apparso un po’ “sulle gambe” nonostante una partita in cui le occasioni non sono mancate e i giocatori in campo hanno provato a più riprese a prendersi la vittoria, regala il passaggio del turno ai barlettani.

L’Atletico Cassano scende in campo con Dibenedetto, Sciannamblo, Kiko, Yanes e Alemão Glaeser.
I padroni di casa partono subito con il piede sull’acceleratore con Garcia e Medina che impegnano Dibenedetto. Dall’altra parte Alemão Glaeser, prima dal limite dell’aria di rigore poi da posizione ravvicinatissima, mette alla prova i riflessi di Mastrorilli.
È proprio il brasiliano a portare in vantaggio i biancoazzurri, al 4’, in scivolata sfruttando un assist in area di Kiko dalla sinistra. Un minuto dopo Sciannamblo, servito da Yanes, trova ancora Mastrorilli sulla sua strada e, sulla ribattuta, è il palo a negare il gol al centrale biancoazzurro.
I padroni di casa si riportano in avanti: Garcia, su calcio di punizione, chiama alla presa Dibenedetto, Medina, invece, si deve accontentare di un doppio palo con il portiere cassanese battuto. Ma il pareggio è nell’aria e arriva al 9’ con Iodice, che insacca direttamente da calcio di punizione dai dodici metri.
Match vivace, con occasioni da una parte e dall’altra e portieri sempre attenti: Mastrorilli neutralizza i tentativi di Barbosa e Kiko, Dibenedetto si oppone a Garcia, ancora l’estremo barlettano a negare il gol a Satalino e Lemonache, mentre Vera calcia alto e Otero sull’esterno della rete.
A trenta secondi dallo scadere del primo tempo l’Atletico Cassano perde un pallone innocuo a centrocampo mettendo, di fatto, Medina solo davanti a Dibenedetto: il barlettano non sbaglia e consente ai suoi di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio.
Nella ripresa, l’Atletico Cassano cerca il pareggio, senza fortuna: Mastrorilli si oppone a Barbosa e Vera, Dibenedetto a Medina e Calamita, Kiko non è preciso e Alemão Glaeser le prova davvero tutte, ma non riesce a segnare.
E così, al 13’, ancora un errore dei biancoazzurri in fase d’impostazione, regala a Medina la palla del 3-1. Passa un minuto e la partita dell’Atletico Cassano si complica ulteriormente, con Sciannamblo espulso per doppia ammonizione e Calamita che approfitta della superiorità numerica per realizzare la rete del 4-1.
Siamo al quarto d’ora e mister Mastrocesare inserisce Yanes nel ruolo di portiere di movimento: arriva il 4-2, siglato da Barbosa, ma ad un minuto dal termine della gara, Pagnussat, con Kiko tra i pali, mette in cassaforte risultato e qualificazione, realizzando il gol del 5-2.
Inutile, a trenta secondi dal termine, la prima rete in biancoazzurro di Yanes, che fissa il risultato sul 5-3.
L’Atletico Cassano saluta dunque la Coppa Italia e la testa torna al campionato: sabato prossimo, 21 gennaio, si va in casa degli Azzurri Conversano, per ritrovare i tre punti che mancano, ormai, da quasi due mesi.

LA VOCE DEI PROTAGONISTI

Un’eliminazione che un po’ di amaro in bocca lo lascia in casa biancoazzurra, soprattutto per come sono arrivati i gol avversari, frutto di diverse disattenzioni dell’Atletico Cassano in fase difensiva. Errori che, in questa fase della stagione, sommati alla mancanza di cattiveria sotto porta dei finalizzatori, stanno compromettendo i risultati della squadra: «purtroppo nelle ultime partite abbiamo avuto questo tipo di difficoltà», afferma mister Angelo Mastrocesare, che aggiunge: «è evidente che sbagliamo tanti gol e, se li avessimo realizzati, probabilmente i risultati sarebbero stati diversi. Penso alle partite contro l’ Ostuni, contro la Chaminade, o al primo tempo di Isernia. Le difficoltà in fase realizzativa sono, purtroppo, una costante delle ultime partite, ed è chiaro che non realizzare ti penalizza. Se, in più, ci mettiamo anche che la maggior parte dei gol che subiamo nascono da nostri errori in fase di possesso c’è poco da fare. Anche ieri, in fase difensiva, finché abbiamo avuto la possibilità di essere compatti dietro, non abbiamo subìto più di tanto: ma ci sono stati errori. Anche la punizione del primo gol nasce da un errore nostro con un loro giocatore di spalle alla porta, il quarto gol, invece, è frutto di un’espulsione che avremmo potuto evitare dato che la palla era in nostro possesso. Diciamo che c’è da recriminare quasi su tutti i gol subìti».
Fin qui l’analisi della gara, ma mister Mastrocesare cerca di analizzare anche la crisi di risultati dei biancoazzurri: «è un periodo sicuramente sfortunato – afferma – ma è chiaro che non ci possiamo appellare alla fortuna. Forse i giocatori non sono al massimo della forma. Anche l’anno scorso, proprio nello stesso periodo, abbiamo avuto un calo fisico e mentale che forse ci ha fatto fare dei risultati negativi. Analizzeremo anche questo per capire dove intervenire per risolvere i problemi».
Va in archivio, dunque, il discorso Coppa Italia e adesso c’è da concentrarsi nuovamente sul campionato. Bisogna tornare a vincere: «dopo la partita di sabato scorso, pareggiata in extremis e nella quale forse abbiamo commesso anche più errori rispetto a ieri (considerando anche il valore differente delle squadre), i ragazzi da inizio settimana hanno cominciato a lavorare per modificare questo atteggiamento. È chiaro che non ci si poteva aspettare che le cose cambiassero completamente da già ieri… Io credo che un atteggiamento diverso si è visto. I ragazzi stanno dimostrando voglia di applicarsi e di cercare di risolvere questa situazione. Sono convinto che, mano a mano che andremo avanti miglioreremo. Sabato – conclude l’allenatore dell’Atletico Cassano – mi aspetto una prestazione migliore delle ultime due sotto tutti i punti di vista. Riprenderemo a far punti anche perché ho visto nei ragazzi il dispiacere per la sconfitta di ieri e credo che loro stessi avranno voglia di riscattarsi».

FUTSAL BARLETTA – ATLETICO CASSANO 5-3 (p.t. 2-1)

FUTSAL BARLETTA: 1. Papagno; 2. Fiorentino; 3. Franchi; 4. Otero; 7. Iodice (Cap.); 8. Medina; 10. Calamita; 11. Garcia; 15. Rocha; 21. Mastrorilli; 23. Pagnussat; 26. Caggia. Allenatore: Leonardo Ferrazzano
ATLETICO CASSANO: 1. Dibenedetto; 3. Satalino; 4. P. Volarig; 5. Giustino; 7. Barbosa; 8. Vera (Cap.); 9. Lemonache; 10. Kiko; 11. Sciannamblo; 12. Yanes; 22. Leopardo; 27. Alemão Glaeser. Allenatore: Angelo Mastrocesare
ARBITRI: Paolo De Lorenzo di Brindisi, Dario Pezzuto di Lecce e Gianfranco Marangi di Brindisi (cronometrista)
MARCATORI: 3’41’’ pt Alemão Glaeser (AC) – 8’07’’ pt Iodice (FB) – 19’29’’ pt Medina (FB) – 12’12’’ st Medina (FB) – 14’54’’ st Calamita (FB) – 17’14’’ st Barbosa (AC) – 18’55’’ st Pagnussat (FB) – 19’28’’ st Yanes (AC)
AMMONITI: 4’28’’ st Sciannamblo (AC, per gioco scorretto) – 5’26’’ st Rocha (FB, per gioco scorretto)
ESPULSI: 13’39’’ st Sciannamblo (AC, per doppia ammonizione)

Vito Surico

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