serie A - Inter...buona la sesta

Sesta vittoria consecutiva in campionato per l'Inter di Pioli, che vince sul campo di un  Palermo sempre più con un piede in serie B. A dire la verità i rosanero giocano una partita gagliarda, pur senza impensierire mai Handanovic, ma le forze in campo, il divario tecnico e la classe, fanno si che i nerazzurri portino a casa questi tre punti ed allunghino la serie positiva. Pioli, che ha una media punti di 2,44 a partita, schiera un'Inter diversa dal solito...fuori Joao Mario e Kondogbia, dentro Banega e Brozovic che sostituiscono i due stanchi dai 120' giocati in coppa Italia. I due però non fanno decollare la squadra ed offrono una prestazione sottotono, come del resto tutta la squadra, nonostante le due nitide occasioni gol del primo tempo, nelle quali Icardi si dimostra molto lontano dal bomber ammirato fino ad ora (non segna lontano da San Siro da quasi 5 mesi). Nel secondo tempo Banega lascia spazio a Joao Mario, che si piazza dietro la punta e spacca la partita con un paio di accelerazioni, ma soprattutto con il gol. Cross di Candreva dalla destra e il portoghese approfitta della scanzonata difesa palermitana che lo lascia libero nell'area piccola. Passata in vantaggio, la squadra di pioli si complica la vita con l'espulsione di Ansaldi e dello stesso mister; situazione che provoca ansia soprattutto ai tifosi, dato che il Palermo non si rende mai pericoloso. Sesta vittoria consecutiva di una squadra che sembra aver trovato quantomeno un'identità ed una base di formazione sulla quale inserire pian piano degli elementi, tipo il nuovo acquisto Gagliardini perno di un centrocampo che vede nel recuperato Kondogbia un altro punto di forza. Difesa che sembra più sicura ( nessuno parla del lavoro svolto da Samuel ) e attacco che non si affida solo ai gol di Icardi. Sabato a San Siro arriva il Pescara ultimo in classifica...i pericoli sono dietro l'angolo, in attesa del big match dello Juventus Stadium del 5 febbraio che dirà realmente qual è la vera dimensione dell'Inter di Pioli.
Piermichele Mianulli

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