Successo
per il 2° Torneo Internazionale ‘Alpe Adria’
L’Associazione sportiva Udinese, che ha organizzato
l’evento, ha dato appuntamento al palazzetto dello sport di via Lodi, 1, per
una tre giorni all’insegna della scherma. Madrina dell’evento la campionessa
Stefania Vergente
UDINE – Concentrati
e pronti a vincere. Si sono presentati così i circa 200 i giovanissimi atleti
(dagli 8 ai 14 anni) che nel weekend (dal 13 al 15 gennaio) sono stati protagonisti
della seconda edizione del Torneo Internazionale ‘Alpe Adria’, competizione che
ha visto arrivare a Udine schermidori provenienti da tutta Italia, ma anche da
Austria, Slovenia, Croazia e Repubblica Ceca.
La madrina
Una tre giorni che ha dato spazio anche allo sport integrato e che ha avuto una madrina d’eccezione, Stefania Vergente: atleta friulana, cresciuta proprio nelle palestre dell’Asu, e che vanta una ricca carriera sportiva della quale, non potendo citare tutti i titoli, si ricordano le medaglie d’oro ai campionati italiani nel ’94, ’95 e ’98, e una coppa del mondo nel ‘97.
Una tre giorni che ha dato spazio anche allo sport integrato e che ha avuto una madrina d’eccezione, Stefania Vergente: atleta friulana, cresciuta proprio nelle palestre dell’Asu, e che vanta una ricca carriera sportiva della quale, non potendo citare tutti i titoli, si ricordano le medaglie d’oro ai campionati italiani nel ’94, ’95 e ’98, e una coppa del mondo nel ‘97.
Sport integrato, la staffetta, il 13 gennaio
Il Torneo ha preso il via, lo scorso 13 gennaio, con gli esordienti assoluti (le prime lame) e con una gara integrata: protagonisti, in una sfida a staffetta, in squadra, i disabili intellettivi che da anni si allenano al palazzetto di via Lodi: le squadre erano formate dai piccolissimi atleti (gioca-scherma, dai 4 ai 6 anni), da un giovane schermidore normo dotato e da un disabile intellettivo, tutti facenti parte della compagine dell’Asu. Un incontro cui l’Associazione sportiva Udinese teneva molto e per questo ha scelto di introdurlo in questa nuova edizione del Torneo. Il presidente Asu, Alessandro Nutta ha infatti spiegato come «la possibilità di gestire un evento integrato è per noi motivo di orgoglio».
Una gara
non-competitiva che è stata un successo anche a detta Fabio Zannier e Silvia
Serrenti, allenatori di scherma all’Asu e fra gli organizzatori dell’evento: «Siamo molto soddisfatti per questa tre
giorni e in particolare per la gara integrata, i piccoli gioca-scherma si sono
comportati molto bene e si sono divertiti. Anche i genitori sono stati contenti
e partecipi. Molto bravi anche gli agonisti. È stato molto bello vedere la
"cura" reciproca che tutti hanno dimostrato. Abbiamo visto il vero
sport».
Le altre gare, il 14 e 15 gennaio
Soddisfazione dalla società anche per tutte le altre gare. «Si è appena conclusa la seconda edizione del Torneo – ha spiegato Nutta – e siamo più che contenti del riscontro avuto. L’’Alpe Adria’ si è dimostrato, anche quest’anno, un’esperienza positiva, che senz’altro ripeteremo. Mi complimento non solo con chi in prima persona si è occupato dell’organizzazione, ma anche con tutti i nostri giovani atleti, per l’impegno dimostrato». Nelle giornate di sabato 14 gennaio e di domenica 15, infatti, al palazzetto dello sport dell’Asu, in via Lodi, è stato un via-vai di atleti: in pedana le spade ma anche i fioretto femminili e maschili. Gli atleti dell’Asu in ogni categoria in gara hanno tenuto alta la bandiera della società, classificandosi, tranne in un’occasione, sempre fra i primi 8, così come definito dalla formula di gara, quella del Gran Premio Giovanissimi: primo turno con gironi da 5/7 tiratori, senza eliminazione e a seguire turni con eliminazione diretta. Premiati i primi 8 classificati per ogni categoria.
Soddisfazione dalla società anche per tutte le altre gare. «Si è appena conclusa la seconda edizione del Torneo – ha spiegato Nutta – e siamo più che contenti del riscontro avuto. L’’Alpe Adria’ si è dimostrato, anche quest’anno, un’esperienza positiva, che senz’altro ripeteremo. Mi complimento non solo con chi in prima persona si è occupato dell’organizzazione, ma anche con tutti i nostri giovani atleti, per l’impegno dimostrato». Nelle giornate di sabato 14 gennaio e di domenica 15, infatti, al palazzetto dello sport dell’Asu, in via Lodi, è stato un via-vai di atleti: in pedana le spade ma anche i fioretto femminili e maschili. Gli atleti dell’Asu in ogni categoria in gara hanno tenuto alta la bandiera della società, classificandosi, tranne in un’occasione, sempre fra i primi 8, così come definito dalla formula di gara, quella del Gran Premio Giovanissimi: primo turno con gironi da 5/7 tiratori, senza eliminazione e a seguire turni con eliminazione diretta. Premiati i primi 8 classificati per ogni categoria.
L’evento,
organizzato da Asu, con il patrocinio del FIS – Federazione Italiana scherma -
è stato possibile grazie al contribuito della Regione Friuli Venezia Giulia e
alla sponsorizzazione di Fiditalia (in Fvg, l’Agenzia di riferimento è
Pittilino, presente con quattro punti credito - Udine, Trieste,
Monfalcone e Pordenone - specializzati nella concessione di prestiti
personali e cessione del quinto, www.pittilino.retefiditalia.it) e AXPO Italia Spa (azienda leader nel campo
dell’energy managment).
ASU
1875 | Associazione Sportiva Udinese | via Lodi 1 | 33100 Udine | 0432 541828 | 366 5675188 | www.associazionesportivaudinese.it
| polisportiva@asu1875.it |
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