PARTITA
VERA, IL PESCARA DILAGA NEL FINALE.
Il turn over di Colini impone il riposo
a Caputo, Borruto e Canal, tornato a casa per godersi il lieto evento della
nascita di Anna Sofia e Nicolò. Torna a vestire in campo il biancazzurro Dudù
Morgado, per la felicità dei tifosi che lo accolgono come si conviene a un
giocatore che ha fatto epoca nel club del Delfino. Ciccio Angelini, questa sera
in tribuna e sostituito in panchina da Alessandro Rufo, schiera nello starting
five Galati tra i pali, Espindola, Mentasti, Emer e Marcelinho. Per il Pescara
invece inizialmente vanno in campo Capuozzo, Salas, Duarte, Cuzzolino e Rosa.
In partenza, come da copione, sono i biancazzurri a stringere d’assedio la
metacampo isolana. C’è la determinazione di sempre ma forse non la
concentrazione giusta, perché al minuto cinque un’accelerazione di Marcelinho
taglia la difesa del Pescara come un burro. Assist del numero 19 ospite per
Emer che mette in rete a porta vuota. 1-0 per l’Isola ma i biancazzurri
schiumano rabbia per l’onta subita e in 30” rimettono in parità la gara.
Ripartenza fulminea sulll’asse Cuzzolino-Rosa con il “capocannoniere” del
campionato a finalizzare la più facile delle conclusioni. Il Pescara aumenta il
ritmo di gioco e di slancio supera gli ospiti nel punteggio con un gol di
Leggiero, che sfrutta una prodezza di Dudù. Morgado ruba palla e va alla
conclusione. Galati respinge sui piedi di Luca da Monopoli che con un tiro
secco e perentorio buca la rete dei laziali per la seconda volta. La gara
sembra ampiamente controllata dai delfini che con un tiro potente e fortunato
di Duarte trovano una deviazione che spiazza il numero 1 dell’Isola, finendo di
nuovo nel sacco per il parziale del 3-1. Il Pescara potrebbe nel finale trovare
ancora una volta la via della rete con Ghiotti, servito da un assist delizioso
di Chimanguinho, ma la deviazione del capitano si perde di un soffio a lato. A
questo punto i ragazzi di Colini sembrano chetarsi, nella convinzione di avere
la partita in mano. Un errore di valutazione, in quanto l’Isola non molla e con
il solito Marcelinho trova nel finale di tempo una rete di bellissima fattura,
grazie ad un diagonale che non lascia scampo a Capuozzo. Si va al riposo sul
3-2 per i biancazzurri ed è giusto così.
Quando si torna in campo è subito chiaro
che il Pescara ha ritrovato la via della piena concentrazione. Il pressing è
indiavolato e in pochissimo tempo i delfini sfiorano ripetutamente la segnatura con Cuzzolino,
anche questa sera dimostratosi il migliore tra i suoi, e Rosa che scheggia la
base del palo alla destra di Galati, fortunato e bravo a opporsi da campione in
un paio di occasioni. Il fortino dell’Isola è però destinato ad essere prima o
poi violato ed è proprio il campione del mondo argentino a confezionare il gol
del 4-2, recuperando palla e poi facendo partire un rasoterra maligno, calciato
di punta, che va a chiudere la sua traiettoria ancora una volta nella rete
isolana. Il gol accusato non taglia le gambe agli ospiti che per almeno altri
10’ restano ben saldi in partita, rispondendo sul piano agonistico e fisico
colpo su colpo al Pescara. Gara dura e aperta, fino a sei minuti dalla fine,
quando Cuzzolino realizza il rigore concesso dagli arbitri per una spinta di
Emer ai danni di Rosa, che costa al giocatore laziale anche il cartellino
rosso. Da qui in poi per il Futsal Isola è il diluvio. Capuozzo inventa un
assist da “manuale” per la testa di Chimanguinho ed è 6-2. Marcelinho si fa
ipnotizzare da Capuozzo, facendosi parare un tiro libero. La serata finisce in
gloria per il Pescara che dilaga prima con Dudù che battezza il suo rientro
grazie ad un gol nato da un’invenzione di Duarte e poi con Cuzzolino che si porta a casa il pallone dell’hattrick con la
prodezza balistica di un tiro libero che suggella l’8-2 finale. Risultato sin
troppo largo e poco generoso per i ragazzi di Angelini ma va così e la prima
gara del triangolare va in archivio. Ora si attende per domani il derby laziale
e poi giovedì il confronto tra Pescara e Cogianco che quasi sicuramente
aggiudicherà la qualificazione alla Final Four.
PESCARA-FUTSAL ISOLA 8-2 (3-2 p.t.)
PESCARA: Capuozzo, Salas, Duarte, Cuzzolino, Rosa, Chiavaroli, Leggiero, Ghiotti, Vitinho, Tenderini, Morgado, Chimanguinho, Chiavaroli. All. Colini
FUTSAL ISOLA: Galati,
Mentasti, Espindola, Emer, Marcelinho, Arribas, Zoppo, Arteiro, Pilloni,
Mazzuca, Cerulli, Leofreddi. All. Angelini (in panchina Rufo)
MARCATORI: 4’48’’ p.t. Emer (I), 5’26’’ Rosa (P), 8’55’’ Leggiero (P), 11’27’’ Duarte (P), 17’02’’ Marcelinho (I), 3’35’’ e 13’23’’ s.t. Cuzzolino (P), 16’37’’ Chimanguinho (P), 17’50’’ Morgado
(P), 19’27’’ t.l. Cuzzolino (P)
AMMONITI: Arribas (I), Pilloni (I), Duarte (P), Mentasti (I),
Zoppo (I), Salas (P), Espindola (S)
ESPULSI: Emer (I) al 13’23’’ s.t. per gioco scorretto
ARBITRI: Antonio
Sessa (Foggia), Luigi Fiorentino (Molfetta) CRONO: Massimo Tiberio
(Teramo)
DELFINI COMMUNICATION AND PRESS OFFICE MANAGER
MASSIMO RENELLA
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