IL
DERBY VA AL CEGLIE
Cestistica
ko nel finale, giovedì arriva il Ruvo
Quarta sconfitta stagionale per
la Cestistica Ostuni, che esce battuta dal Palasport 2006 di Ceglie al termine
di una sfida combattutissima contro una delle squadre più in forma del campionato
(cinque vittorie di fila, dopo il ko casalingo contro l’Udas). Una partita
equilibrata per larghi tratti del match, con i gialloblù che devono recriminare
con se stessi per non aver trovato continuità nella propria prestazione:
soprattutto nel terzo quarto, quando dopo un parziale iniziale di 7-0 i ragazzi
di coach Capozziello non sono quasi più riusciti a trovare la via del canestro
(solo 11 punti totali nel periodo), al contrario di una Ceglie che non si è mai
arresa ed è stata più lucida nel finale.
Vincere nella bolgia del
palasport cegliese, in un clima ostile e in una sfida molto sentita soprattutto
dai padroni di casa, si sapeva che non sarebbe stato facile: gli uomini di
coach Santoro aspettavano da tempo il derby contro la Cestistica, e lo hanno
affrontato nel migliore dei modi soprattutto nei loro uomini più
rappresentativi (Argentiero e Nelson Ododa su tutti). I nostri ragazzi, dal
canto loro, hanno sofferto il loro momento non brillantissimo anche dal punto
di vista atletico, ma la prestazione messa in campo è stata insoddisfacente:
sia come percentuali al tiro, sia come intensità, sia come fluidità di gioco. Ma
se è vero che i derby come quello di domenica non si vincono solo con tecnica e
tattica, ma soprattutto con il carattere, non si può non riconoscere che quasi
tutti i nostri ragazzi in campo la voglia ce l’hanno messa eccome.
Non è bastato, e nello sport ci
sta anche dover ammettere la meritatissima vittoria altrui: ciò che non avremmo
voluto registrare, sono stati i vergognosi siparietti del capitano avversario
durante la partita, dagli insulti e gestacci all’indirizzo della nostra curva
alle continue e veementi proteste all’indirizzo degli arbitri, e nella
sostanziale impunità da parte di questi ultimi, forse condizionati o semplicemente
inadatti ad una partita del genere. Due falli antisportivi, un’espulsione (a
dir poco dubbia) e un fallo tecnico ci sembrano una punizione eccessiva in una
partita che è stata maschia ma decisamente corretta, in quasi tutti i suoi
protagonisti.
Una nota a parte la merita quanto
accaduto sugli spalti: se i due presidenti Tanzarella e Allegretti, in un video
pubblicato in settimana, si erano augurati si assistesse ad una festa di sport,
i loro auspici non sono stati del tutto accontentati. Non tanto per le due
curve, che si sono “pizzicate” verbalmente per tutto il match (com’è anche
giusto che sia) senza per fortuna eccedere in comportamenti fuori luogo; bensì
per qualche esagitato piazzatosi in tribuna proprio a fianco ai tifosi ostunesi,
esemplari però nel mantenere la calma senza reagire mai ad alcuna provocazione.
Archiviata la sconfitta, e con un
plauso alla squadra avversaria, si torna però subito in campo a preparare
un’altra “classica”: giovedì alle 18.30, nel turno infrasettimanale, arriverà al
PalaGentile la Tecnoswitch Ruvo, reduce dalla netta vittoria contro l’Adria
Bari, mentre domenica alle 18 sarà la volta del derby contro Francavilla. Due
partite importantissime per ripartire e tenere il passo delle prime in
classifica, in cui servirà un grandissimo pubblico per rendere il PalaGentile
un fortino inespugnabile. Ce ne sarà bisogno ad ogni partita casalinga, da
adesso fino a fine marzo!
TABELLINO
(al link le statistiche complete)
http://fip-web.azurewebsites.net/MatchStats.aspx?ID=48&MID=8597&rg=PU
Nuova
Pallacanestro Ceglie – Cestistica Ostuni 78-72 (21-21; 42-37; 53-48)
CEGLIE: Pannella
2, Mitola 18, De Angelis 4, Blasi NE, Nelson Ododa 25, Amorese, Argentiero 14,
Faggiano 15, Convertino NE, Verardi NE. Coach: Santoro.
OSTUNI: Smith 24, Mihalich 7,
Faraci NE, Manchisi 13, Franklin 11, Teofilo 8, Tanzarella, Masciulli 4, Calisi
2, Vorzillo 3. Coach: Capozziello.
ARBITRI: Acella (BA), Menelao (BA).
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