Ardea (Rm) – Un punto che fa morale e muove la classifica. Il Racing 
Club ha impattato 0-0 alla “Pineta dei Liberti” contro il Cedial Lido 
dei Pini al termine di una gara giocata per trequarti in inferiorità 
numerica. «Una prestazione di carattere
 – commenta il centrale difensivo classe 1993 Francesco Caratelli -, un 
aspetto che era mancato nell’ultimo match di San Cesareo e che comunque è
 una caratteristica fondamentale di questo gruppo. Nonostante il “rosso”
 a Buonocore, abbiamo tenuto botta e portato
 a casa un pareggio importante, considerando che questo era un derby e 
che dovevamo fare i conti con tante assenze che hanno costretto capitan 
Bacchiocchi a giocare da centrale difensivo». Lo stesso Caratelli non 
era al meglio, ma ha stretto i denti ed è sceso
 in campo e ora pensa già al prossimo delicato match. «Andremo ad Artena
 e sarà sicuramente una sfida complicata. Ricordo la partita che l’anno 
scorso vinsi lì di misura con la maglia del Pomezia e fu una gara molto 
complicata, dove l’Artena ci mise in seria
 difficoltà. Anche quest’anno hanno allestito un’ottima squadra che 
punta ai vertici della classifica, ma noi dobbiamo provare a giocarci le
 nostre carte». Il Racing rimane in piena zona play out, ma la 
classifica in zona retrocessione è davvero cortissima.
 «Questo campionato è sempre molto equilibrato e noi sapevamo che 
avremmo dovuto soffrire per salvarci. Vedremo anche cosa accadrà nelle 
varie squadre a dicembre, quando col mercato cambiano gli equilibri. Ma 
noi dobbiamo continuare a pensare alla salvezza
 diretta». L’ex Pomezia, che ha un importante passato in società 
professionistiche (Roma, Pescara e Vicenza con cui fu vicinissimo al 
debutto in serie B), è felice della scelta fatta in estate. «Qui c’è un 
club serio e un centro sportivo a cui non manca nulla:
 mi trovo molto bene e cercherò di dare il massimo per aiutare la 
squadra a centrare il suo obiettivo. Se sogno di ritornare tra i “pro”? 
La speranza è l’ultima a morire – conclude Caratelli -, ma ora sono 
concentrato su questa avventura».
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Area comunicazione Asd Racing Club
www.asdracingclub.com
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