Pomarico all'esame Real Tolve, Passarelli: "No cali di concentrazione"

Deve fare punti il Pomarico di mister Passarelli, atteso da una sfida complicata contro l'ostico Real Tolve allenato dal tecnico altamurano De Nora. Alla "Manferrara" infatti, i padroni di casa non possono fare sconti per recuperare un gap di classifica imponente, ma come afferma lo stesso Passarelli, non impossibile da colmare:

"Siamo indietro con la classifica, vero, ma siamo anche in debito con la fortuna, visti i due punti persi Domenica scorsa a Filiano dove in vantaggio di due reti, non siamo riusciti a chiudere la gara sbagliando l'impossibile, per poi subire il pareggio. Stiamo lavorando da un punto di vista non solo tecnico-tattico ma anche fisico, in settimana abbiamo fatto un buon lavoro, sono fiducioso come sempre"

Il Real Tolve è una buona compagine ben attrezzata che attraversa però, un periodo non entusiasmante, con un pari e una sconfitta negli ultimi due turni, ma su questo mister Passarelli non transige e tiene alta la guardia:

"Affrontiamo una compagine forte, con singoli di categoria, basti pensare a Chessa (infortunato ed in dubbio ndr), che ha stravinto il campionato di Eccellenza Pugliese con il Gravina lo scorso anno, più altri calciatori esperti come Falanga, Benedetto e Ferri. Dovremo fare molta attenzione ai loro attaccanti, molto veloci, dal canto nostro massima concentrazione per tutti i novanta minuti, perché abbiamo dimostrato di poter dire la nostra quando siamo sul pezzo. Abbiamo gettato via due punti contro il Vitalba, non possiamo più tollerare cali di concentrazione"
Infine sulla formazione:

"Recuperiamo alcuni elementi, tra cui Carlo Montano, questo non può che farci piacere, perchè in questo momento c'è bisogno di tutti"

Grazie a mister Passarelli per l'intervista rilasciataci ed in bocca al lupo per la gara di Domenica.

Start alla "Manferrara" di Pomarico alle ore 14.30. Direttore di gara il sig. Mastrodomenico della sezione di Policoro, coadiuvato dagli assistenti Rinaldi di Policoro e Mele di Moliterno.

Baldo D'Angelo




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