Colleferro (Rm) – La serie B della Ldm Colleferro Rugby 1965 ha
impegnato duramente la capolista del girone 4: alla fine il
Civitavecchia l’ha spuntata per 24-16, ma i rossoneri di coach
Giampietro Granatelli sono stati in partita fino all’ultimo
e hanno fatto sudare il forte avversario. «Una buona prestazione da
parte nostra – commenta il pilone classe 1997 Antonio Giusti -, un altro
match positivo dopo quello vittorioso con l’Afragola del turno
precedente. Peccato non essere riusciti a vincere la
partita, ma siamo stati anche condannati da un paio di decisioni
arbitrali davvero ingiuste. Il primo tempo lo abbiamo giocato
praticamente alla pari con una squadra come Civitavecchia che punta alla
vittoria del campionato, mentre nella ripresa forse siamo
un po’ calati dal punto di vista dell’entusiasmo e dell’atteggiamento
mentale, anche in virtù di quegli errori arbitrali». La serie B della
Ldm Colleferro Rugby 1965 è comunque in evidente crescita. «Stiamo molto
bene dal punto di vista fisico e la nostra
amalgama migliora – sottolinea Giusti -, dobbiamo continuare a lavorare
sodo per risalire in classifica». Giusti è un esempio perfetto di
quella che è la nuova filosofia della Ldm Colleferro Rugby 1965, molto
improntata sui giovani e in special modo sui ragazzi
“nati” rugbysticamente nel club rossonero. «Anche se l’anno scorso
avevo fatto due presenze in prima squadra, si può dire che questo è il
mio primo vero anno di serie B e alla fine le cose non stanno andando
male dal punto di vista personale, anche se spero
che la squadra si risollevi al più presto da una classifica che non
merita. Ho fatto dieci anni di settore giovanile qui a Colleferro e ora
sto cercando di sfruttare la possibilità che mi è stata data di giocare
con il primo XV». Per la Ldm Colleferro Rugby
1965, ora, inizia un lungo periodo di stop a causa degli impegni
dell’Italia nel Sei Nazioni: si tornerà in campo il 4 dicembre prossimo
contro Villa Pamphili. «La sosta ci consentirà di recuperare qualche
infortunato e allenarci per continuare a crescere»
conclude Giusti.
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Area comunicazione Ldm Colleferro Rugby 1965
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