Spostata la partita con il Brescia. L’ira di Cassia
Il mister gialloblu critica la decisione della Federazione. "In questo modo si tutelano solo le grandi squadre"
Il
Tavagnacco, sabato 19 novembre, non scenderà in campo per la sesta
giornata di Campionato. La sfida in trasferta con il Brescia è stata
spostata a mercoledì 30 novembre alle 14.30 per gli impegni europei
delle lombarde. Una scelta che ha fatto infuriare il mister del
Tavagnacco, Amedeo Cassia, che avrebbe preferito giocare domenica 20
novembre, come richiesto dalla società friulana. Ma la Federazione non è
stata dello stesso avviso.
«E’
stato creato un precedente – commenta Cassia –. Tre anni fa il
Tavagnacco si è trovato nella stessa situazione del Brescia di oggi:
trasferta in Danimarca infrasettimanale e spostamento della partita di
Campionato (trasferta a Como) la domenica. Quindi dove sta l’uniformità
di giudizio visto che il Brescia avrebbe addirittura dovuto giocare in
casa? La Federazione come può fare finta di nulla?». Trattandosi di
calcio non professionistico, molte ragazze del Tavagnacco lavorano
durante la settimana, quindi per loro, dover giocare alle 14.30 di
mercoledì, rappresenta certamente un disagio. «Non la considero una
decisione corretta quella presa dalla Federazione – continua Cassia –.
Anche perché il 30 giocheremo a Brescia e il sabato successivo, 3
dicembre, saremo in trasferta a Roma (con la necessità di partire già il
venerdì). Credo che questo modo di fare agevoli le ‘grandi’ squadre e
non tuteli le più piccole, non consentendogli di giocare ad armi pari.
Il Campionato – conclude il mister gialloblu – in qualche modo viene
falsato».
A
questo punto il Tavagnacco tornerà in campo sabato 26 novembre, in
casa, per affrontare la neopromossa Chieti. La partita si giocherà alle
14.30.

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