FINISCE 1-1 IL SUPER DERBY TRA META C5 E AUGUSTA
A Musumeci risponde Creaco. Pareggio giusto.
Torna a fare punti la Meta C5 nel derby casalingo contro il
forte e collaudato Augusta di mister Rinaldi. Un derby giocato a mille da
ambedue le formazioni che hanno consegnato spettacolo ed emozioni agli oltre
600 spettatori presenti sulle tribune del Polivalente di San Giovanni la Punta.
Un pareggio che alla fine forse accontenta tutti e che ha messo in evidenza la
straordinaria partita in fase difensiva sfoderata dalla Meta C5 e la grande
organizzazione di gioco sfruttando l’uomo in più con il portiere Soso da parte
dell’Augusta.
GRANDE RITMO, POSSESSO AUGUSTA E RIPARTENZE META – Primo
tempo frizzante, ma equilibrato, con maggiore pressione da parte dell’Augusta
che gestiva il possesso sfruttando come dicevamo spesso la superiorità numerica
grazie al portiere di movimento. Meta di contro bene messa in campo stretta
centralmente e pronta ai raddoppi o a sfruttare la fase di transizione per
bucare il portiere megarese. Occasioni? Due sui piedi di Jorginho e Lele’ ma
Tornatore andava messaggi chiari agli avversari sul suo stato di grazia
giornaliero. Gli uomini di Samperi di contro provavano a pizzicare e riaprtire
e in due occasioni prima con Kapa e poi con Schacker sfioravano la rete. Il
duello Creaco-Musumeci metteva pepe alla sfida: prima era Creaco a far tremare
la Meta con un doppio palo, mentre a trenta secondi dal termine del primo tempo
Musumeci prima salvava con un recupero prodigioso un contropiede gol
dell’Augusta e sul ribaltamento di fronte il capitano della Meta trovava in
cielo il pallone perfetto di Tornatore anticipava Soso mandando la sfera in
rete per l’apoteosi del Polivalente.
L’episodio perfetto insomma che regalava il vantaggio alla
Meta sulla sirena del primo tempo
SUPER TORNATORE, POI CREACO – Nella ripresa la trama della
gara non cambiava: Augusta sempre su, possesso palla, e 5 uomini a pressare la
difesa puntese nella speranza di trovare lo spazio giusto. Il fortino della Meta però teneva per oltre 13 minuti e
in tre occasioni gli uomini di Samperi due volte con Vega e una con Musumeci
sprecavano contropiedi che avrebbero potuto giustiziare l’Augusta. Cosi a sei
dalla fine Creaco riusciva ad eludere l’intervento di Vega, trovava lo spazio
per calciare trovando il colpo fortunato nel rimbalzo della sfera prima sul
palo e poi sulla schiena di Tornatore per l’1-1. Le squadre però non si
accontentavano e provavano a vincere la gara: Soso arrivava sul diagonale del
solito Musumeci, mentre Tornatore prima ringraziava la traversa di Bagatini e
poi si superava ancora su Jorginho. A uno dal termine ancora emozioni con Kapa
ad un passo dalla rete della vittoria e sul capovolgimento di fronte le dita magiche
di Tornatore sfioravano la sfera di Lele’ pronta ad entrare in porta.
Finiva cosi 1-1 un derby bello, spettacolare e adrenalitico.
Per la Meta C5 un punto che torna a muovere la classifica e riconsegna
rinnovato ottimismo ai ragazzi di Samperi in vista della dura trasferta contro
Sammichele della prossima settimana.
Alla fine giusto pareggio per i protagonisti della sfida tra
Meta C5 e Augusta. Torna a muovere la classifica la formazione puntese dopo il
tris di stop che avevano rallentato la marcia.
“Siamo stati bravi – esordisce l’allenatore Samperi –
sapevamo che l’Augusta basava i suoi principi sulla superiorità numerica
offensiva e siamo stati bravi a tenere botta alla loro pressione. Eravamo
andati in vantaggio e forse abbiamo sprecato troppe ripartenze che potevano
anche chiudere il match”
“Il pareggio però credo sia giusto – conclude Samperi – per
noi un punto importante che riconsegna autostima e dona serenità in vista di un
match difficilissimo contro Sammichele”
Sulla stessa linea il migliore in campo, il numero uno della
Meta C5 Seby Tornatore. “Abbiamo dato tutto dal primo all’ultimo minuto –
peccato per il gol dove siamo stati poco fortunati perché il pallone dopo aver
toccato il palo è carambolato sulla mia schiena finendo in gol. Però usciamo
dalla striscia negativa con una condotta di gara accorta e perfetta”
“Forse potevamo sfruttare di più alcune ripartenze, ma
contro questa Augusta oggi non era facile”

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