Pamela Presto parole da leader: “Prima vogliamo essere una squadra, solo dopo potremo aspirare a diventare una squadra fenomenale.”
Un confronto genuino e schietto quello che si è consumato tra Società, Staff tecnico e giocatrice in questo inizio di settimana. Il dato più significativo e importante che è emerso è quello per cui nessun problema interno sta minando la serenità del gruppo. Anzi, l’unione di intenti e la voglia di far bene è il concetto rimarcato più volte da squadra e staff. Vecchie e nuove rossoverdi si sono confrontate analizzando non solo il pessimo risultato sul campo di domenica scorsa a Rieti, ma si sono scambiate idee concedendo qualche nuova impressione sul cammino da fare per recuperare strada e dare finalmente delle belle soddisfazioni al pubblico rossoverde. La più indaffarata e volenterosa è stata sicuramente Presto che da ex capitano quale è stato nella sua storia personale, ha capito il momento delicato fin da subito e si è fatta portavoce soprattutto del gruppo delle nuove per fare il punto della situazione e ripartire da ciò che di buono si è visto fino a ora:
“La verità è che vogliamo fare tutte bene, forse paradossalmente anche
troppo, perchè sappiamo dove siamo e che cosa significa indossare questa
maglia. E’ solo una questione di tempo, ci siamo confrontate soprattutto per
capire meglio i dettami del Mister visto che ancora non abbiamo raggiunto
l’amalgama giusta in campo. Stiamo bene e siamo un bel gruppo, abbiamo massima
fiducia nel Mister certo un po’ di tempo ci vorrà perchè c’è chi addirittura
viene da altri campionati e questo rende tutto più difficile.”
Certo è che un pezzo importante
manca a questa squadra ed è quella Renata “fenomenale” vista in precampionato
che a settimane dovrebbe fare il suo esordio in maglia rossoverde: “Non ci pensiamo, -continua Presto- dobbiamo prima costruire la squadra in
campo, amalgamarla bene e poi avere quel qualcosa in più con lei. Non avrebbe
senso e sarebbe pericoloso pensare che Renata ci risolva i problemi oltre
quello che le compete. Prima vogliamo essere una squadra, solo dopo potremo
aspirare a diventare una squadra fenomenale.”
Idee chiare in casa rossoverde,
anche perchè il tempo stringe e il quinto posto rischia di essere una scomoda
poltrona su cui stare per lungo tempo, soprattutto in chiave Coppa. Di strada
ce n’è ancora da fare, ma come dicevano i latini: chi ha tempo, non aspetti
tempo.
Tania Comanducci
Ph Luca Pagliaricci
Ufficio Stampa Ternana Calcio
Femminile
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