FENICE VENEZIA MESTRE – FUTSAL CORNEDO: 5-4 (p.t. 2-2)

GOAL:
p.t.: Boscaro G. (1'), Ortolan (6'), Minchio (17'), Hasaj (18' R);
s.t.: Nalesso (3'), Zarantonello (12'), Nalesso (17'), Radujkovic (18'), Cavaglià (19').
 
FENICE VENEZIAMESTRE:
Bartolo, Giommoni, Caregnato, Meo Zupperdoni, De Battista, Botosso, Ortolan, Cavaglià, Hasaj, Nalesso, Molin.
All. Pagana.
 
FUTSAL CORNEDO:
Carraro, Sbicego, Minchio, Zerbato, Zarantonello, Cabianca, Grigolato, Radujkovic, Sellaro, Aalders, Boscaro G., Boscaro S.
All. Albertini.
 
ARBITRI: Beggio di Padova, Nejjari di Rovereto.
 
NOTE: amm. Zerbato; esp. Grigolato, Ortolan. Il portiere della Fenice, Bartolo è dovuto uscire dopo essere svenuto per un colpo al volto ed è stato portato al pronto soccorso per accertamenti.
 
La Fenice Veneziamestre porta a casa una vittoria sofferta al Franchetti contro il Futsal Cornedo, al termine di una partita incredibile, in cui è successo un po' di tutto, e non a caso è terminata dopo oltre due ore dal fischio di inizio.
In avvio Pagana scombina un po' le carte, inserendo Bartolo in porta e Giommoni e Bottoso sin dall'avvio. Ma come una doccia fredda passa un minuto e gli ospiti sono già in vantaggio. Schema sbagliato in attacco per i lagunari e Giuliano Boscaro sul ribaltamento insacca con freddezza. La Fenice prova a reagire, ma il gioco è troppo frenetico e impreciso e il Cornedo ha un paio di altre buone occasioni. Al sesto minuto però arriva il gol del pareggio. Uno-due di Hasaj e Ortolan con il tiro di quest'ultimo che, deviato da Grigolato, beffa il portiere.
Ancora un paio di occasioni da una parte e dall'altra poi all'ottavo Zerbato (poi ammonito), non tira indietro la gamba sull'uscita di Bartolo, che viene colpito al volto e rimane a terra. Dopo qualche minuto il portiere si rialza per uscire dal campo ma è frastornato e di nuovo si accascia. A quel punto viene chiamata un ambulanza e il giocatore viene portato al pronto soccorso, dove comunque non gli vengono riscontrati particolari problemi. Dopo circa quindici minuti riprende la partita e al quarto d'ora viene fischiato il quinto fallo alla squadra di casa. Un minuto dopo Nalesso atterra Aalders da dietro e l'arbitro fischia il tiro libero, che però l'olandese si fa parare da Molin. I vicentini passano comunque di nuovo in vantaggio un minuto dopo. Lancio lungo che attraversa tutto il campo per Minchio che arriva da dietro a tutta velocità, stoppa al volo e insacca.
Un altro giro di lancette e Ortolan ruba palla in difesa, si lancia in contropiede e viene spinto da tergo in area da Grigolato, che viene espulso. Nemmeno il tempo di gioire che l'arbitro estrae il cartellino rosso anche per un incredulo Ortolan, reo di aver applaudito la panchina ospite che protestava per il fallo. Hasaj si dimostra freddo dal dischetto e a quel punto gli ultimi due minuti vengono giocati 4 contro 4 dalle due squadre. Cornedo prova anche la carta del portiere di movimento ma la situazione non cambia e si va al riposo sul 2-2.
Inizio ripresa piuttosto nervoso e "fisico" con Nalesso che si invola sulla destra ma il suo tiro viene parato di piede da Carraro. E' il prologo del vantaggio della squadra di casa. L'angolo di Hasaj infatti taglia tutta l'area e dall'altra parte Nalesso è lesto a depositare in rete. In questa fase i lagunari sono sicuramente più intraprendenti degli ospiti, che si affidano soprattutto ai lanci lunghi su Aalders per far salire la squadra, ma non riescono ad incrementare il vantaggio. Si arriva al dodicesimo, quando l'olandese approfitta di un errore in fase di impostazione degli arancioblù, porta a spasso la difesa lagunare e incrocia su Zarantonello sotto porta, che non sbaglia.
Azioni da una parte e dall'altra, con la Fenice che di nuovo commette il quinto fallo, quando mancano ancora cinque minuti di gioco. Al 17' è ancora Nalesso a portare avanti i suoi, prolungando di testa la traiettoria del lancio lungo di Molin. Ma di nuovo il Cornedo pareggia, grazie a Radujkovic, che defilato sulla destra trova uno spazio con il suo tiro tra Molin e il palo. I padroni di casa però vogliono la vittoria a tutti i costi e subito dopo Cavaglià, ben servito da Hasaj, porta i suoi sul 5-4. Il Cornedo si riversa in avanti utilizzando anche il porterie di movimento ma, anche se con qualche brivido, la porta dei lagunari tiene fino al termine.
 

Commenti