CALCIO SERIE A - Inter, prestazione sconcertante a Marassi

Sconcertante...è questo il giudizio generale sulla prestazione dell'Inter contro la Sampdoria, soprattutto nella prima frazione di gioco. Lo scrivono e lo vedono tutti, tifosi in primis, organi di stampa (a volte faziosi) e forse anche la società. L'avventura di Frank De Boer sembra essere arrivata al capolinea, ma saranno tutte sue le colpe? A mio modesto parere no e vi spiego il perchè. La cronaca della partita, parte da un primo tempo completamente fuori da ogni logica per i nerazzurri, con errori puramente tecnici in uscita di palla dalla difesa, appoggi concettualmente sbagliati ed una percentuale di errori nei passaggi che sfiora livelli ben oltre il 70%. Tutto questo non può essere frutto di idee di un allenatore, ma di una carenza di base evidente in alcuni uomini e di una voglia completamente assente in altri. Il campione d'Europa Joao Mario (se pur fuori ruolo e qui ha colpe il tecnico) non può essere diventato un brocco in 3 mesi....Candreva che crossa 20 volte in una partita, sbagliandone 18, Banega,titolare nella nazionale di Messi e vincitore come MVP di due Europa League consecutive, che sembra un centrocampista qualunque....Brozovic stoppa un pallone, ma ne perde tre....Icardi fa un eurogol contro il Torino, ma la mette fuori quasi a porta vuota da soli 2 metri di distanza e infine Eder (encomiabile il suo impegno) che dopo un solo anno e mezzo di Inter, si permette di non salutare nemmeno il mister che lo sostituisce a 20 minuti dalla fine. Tutto questo non mi sembra colpa di un allenatore, ma di giocatori viziati e gestiti male da una società assente nei suoi uomini forti. Da questo viene fuori una partita nella quale la Sampdoria rispolvera Muriel e Quagliarella, decisivo nel gol del vantaggio, frutto di un errato stop a seguire di Linetty che diventa un assist al bacio per l'attaccante di Castellammare di Stabia, il quale infila Handanovic sulla sinistra. La reazione dell'Inter arriva solo nel secondo tempo con una pressione costante che provoca comunque un paio di nitide occasioni (tra cui la sopra citata di Icardi) e una traversa di uno sfortunato Palacio, con la palla che rimbalza per un terzo sulla linea di porta, così come decretato dalle immagini della Goal Line Technology. La Samp approfitta del tentato arrembaggio dell'Inter con un paio di nitide occasioni in contropiede, non finalizzate da Budimir e Muriel. Classifica sempre più deficitaria per i nerazzurri che vengono raggiunti dai doriani e restano diversi punti distanti dalle posizioni che contano. Giovedì a Southampton in Europa League servirà una partita di cuore e carattere per restare aggrappati ad un treno, che forse potrebbe essere l'unica speranza per un posto nel calcio che conta...con la benedizione della società, che secondo alcuni sembrerebbe decisa a mandare via l'allenatore durante la sosta delle nazionali, reputandolo unico responsabile di questo difficile momento e mandando all'aria il tanto decantato "progetto" di cui si parlava nel giorno della sua presentazione! Personalmente spero di no, ma si sa, in Italia contano i risultati.
Piermichele Mianulli

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