CALCIO SERIE A - Il Milan soffre, ma vince

Sacrificio, voglia, entusiasmo e sofferenza. Sono questi gli aggettivi per definire il Milan visto in campo contro il Pescara di Oddo. Squadra con evidenti problemi, ma con ampi margini di miglioramento e posizione in classifica che, ad Agosto, non avrebbe immaginato nemmeno il tifoso più accanito. Frutto di tutto questo è una squadra composta di giovani vogliosi ed uniti, che seguono le indicazioni di un allenatore che si dimostra sempre più concreto. La partita comincia bene per gli ospiti, scesi in campo a San Siro senza timori reverenziali nei confronti dei più blasonati avversari. Il gioco del Milan stenta a decollare, complice l'opaca prestazione del baby Locatelli e Donnarumma è costretto ad un paio di parate importanti. pericolo scampato e il milan comincia a creare le prime occasioni fino al palo colpito da Niang. Secondo tempo nel segno di Jack Bonaventura, abile a trasformare un calcio di punizione dal limite, facendo passare la palla sotto la barriera, in perfetto stile Ronaldinho. Il pescara non si scoraggia e va in gol in un paio di occasioni con Benali e Manaj, entrambi però fermati in posizione di offside. Dopo un altro mega intervento di Donnarumma si spengono le velleità degli abruzzesi e i rossoneri possono festeggiare il terzo posto conquistato scavalcando il Napoli. Non sarà una squadra spettacolare, non avrà campioni fenomenali, ma il Milan di Montella sta facendo della concretezza il suo credo, forse consapevole che al momento sia l'unica strada percorribile con questa rosa.....in attesa del closing societario con i futuri proprietari cinesi che porteranno soldi freschi e magari qualche colpo ad effetto per far fare il salto di qualità ad una squadra piena di giovani di cui i tifosi dovrebbero andare fieri.
Piermichele Mianulli

Commenti